In Germania, nella città di Neuss, la giornata di domenica è stata caratterizzata da una violenta esplosione in un normale e tranquillo quartiere residenziale. Fin dai primi momenti gli inquirenti hanno cercato di capire quale fosse la causa, ipotizzando che potesse trattarsi (come spesso accade con le esplosioni domestiche) di una fuga di gas, magari generata da una bombola difettosa o chiusa in modo scorretto.
Tuttavia, ieri gli inquirenti della Germania sono effettivamente riusciti a risalire all’origine dell’esplosione, che sarebbe stata causata da un’auto elettrica con una batteria difettosa. Complessivamente, i danni provocati sono stati piuttosto ingenti, distruggendo il garage in cui si trovava l’auto che ha originato l’esplosione, oltre ad alcuni adiacenti, e danneggiando anche diverse abitazioni private. Secondo lo Spiegel il totale dei danni ammonterebbe a circa 100mila euro. L’esplosione che si verificata in Germania non è l’unica che si è generata da un’auto elettrica, ma solo recentemente, precisamente ad inizio giugno, un caso analogo è avvenuto a Treviso, dove è stato divelto il portone di un garage a causa di una Renault Zoe.
Perché le auto elettriche esplodono?
Insomma, il caso dell’esplosione di un’auto elettrica in Germania non sarebbe isolato ma si tratterebbe di una circostanza piuttosto comune. Poco tempo fa, infatti, aveva fatto parlare parecchio l’incendio che era stato generato da un veicolo elettrico su un’imbarcazione mercantile al largo dell’Olanda, poi abbandonata dall’equipaggio per via delle difficoltà a domare le fiamme.
Guardando il fenomeno delle esplosioni di auto elettriche, i cui danni sono talvolta ingenti come nel caso della Germania, verrebbe da pensare che sia una circostanza piuttosto comune. Questo non è del tutto vero, dato che a conti fatti avvengono in egual misura sia con i motori elettrici che con quelli endotermici, con la differenza, però, che nel primo caso sono più complicati da contenere. Infatti, le auto elettriche esplodono per via malfunzionamenti (come in Germania), oppure se eccessivamente surriscaldate, al punto da generare un corto circuito. Il problema, però, è che le batterie danneggiate fanno fuoriuscire gas tossici che alimentano le fiamme e rendono complicate le operazioni di soccorso.