Occhi dei procuratori federali puntati su Tesla: risorse aziendali per costruire la casa di Musk?
I procuratori federali di Manhattan hanno aperto un’indagine sull’imprenditore miliardario Elon Musk, sospettato di aver utilizzato fondi della sua impresa di veicoli elettrici, la Tesla, per finanziare la costruzione di una splendida casa di vetro a Austin, in Texas, destinata forse proprio all’uomo di affari. Dunque riflettori puntati su Tesla e su Elon Musk, che al momento non ha commentato l’ennesima nebulosa vicenda che lo riguarda. Il Journal riferisce che già a luglio i membri del consiglio di amministrazione di Tesla avevano tentato di capire se le risorse aziendali fossero state utilizzate in modo improprio nel tentativo di costruire questa casa.
Nel contempo la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha aperto un’indagine civile. Siamo nelle fasi iniziali e non necessariamente si arriverà a delle accuse, secondo la stampa estera. I pubblici ministeri, al momento, stanno cercando informazioni sui vantaggi personali di Musk, l’uomo più ricco del mondo, nonché quanto la sua azienda avrebbe speso per il progetto.
Elon Musk, quanti nodi da sciogliere: ex dipendenti gli hanno fatto causa. Sono più di duemila
Tutto questo accade a poche ore dalla due grandi notizie, diffuse dallo stesso Elon Musk, che rappresenterebbero delle vere e proprie rivoluzioni per la sua piattaforma, X. Una sarebbe l’introduzione nel social di una funzione che permetterebbe di effettuare chiamate audio e video senza la necessità di inserire numeri di telefono.
L’altra, decisamente più curiosa e intrigante, è quella per cui X ospiterà gli spot elettorali per le elezioni presidenziali Usa del 2024. Intanto, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, Elon Musk dovrà fare i conti con oltre 2.200 cause di ex dipendenti dell’allora Twitter, licenziati al suo arrivo in azienda, quando ha messo in atto una vera e propria rivoluzione strategica.