Aenne Burda – La donna del miracolo economico, due episodi diretti da Francis Meletzky
Oggi, Domenica 3 settembre, andrà in onda nel pomeriggio di Canale 5 alle ore 15.10 la miniserie per la televisione del 2018 intitolata Aenne Burda – La donna del miracolo economico. Questo progetto, composto da due puntate, narra la storia di Aenne Burda, titolare dell’omonima casa editrice, ed è diretto dalla regista tedesca Francis Meletzky, molto apprezzata nel suo Paese per avere curato le riprese della celebre serie televisiva poliziesca Tatort. Nei panni di Aenne Burda troviamo l’attrice tedesca Katharina Wackernagel, con cui Meletzky aveva già collaborato sia nel 2009 che nel 2012 in alcune puntate della serie tv Tatort.
Al fianco di Katharina Wackernagel – scelta come protagonista de Aenne Burda: La donna del miracolo economico – nei panni di suo marito l’editore Franz Burda, troviamo l’attore di origini austriache Fritz Karl, che nella sua carriera ha preso parte anche a progetti internazionali, come il film per la televisione austro-tedesco-italiano del 2006 dal titolo Il destino di un principe, in cui ha lavorato con alcune grandi attrici italiane come Vittoria Puccini e Sandra Ceccarelli.
Aenne Burda – La donna del miracolo economico, in onda alle 15:10 su Canale 5: la trama
Aenne Burda – La donna del miracolo economico racconta la storia della creatrice della famosa rivista di moda Burda Moden. Aenne (Katharina Wackernagel) si era sposata con l’editore Franz Burda (Fritz Karl), con cui aveva avuto tre figli, ma l’apparente felicità familiare era solo una facciata dietro la quale si nascondevano i continui tradimenti del marito. Purtroppo in quegli anni era impensabile che una donna si potesse separare dal proprio coniuge così Aenne è costretta a continuare a vivere quella situazione umiliante in totale silenzio. Nel tentativo di distrarsi la protagonista decide di iniziare a dare un contributo diretto all’attività di famiglia; inizia così un’importante e intelligente operazione per ampliare l’offerta editoriale destinata al pubblico femminile, creando una serie di riviste che contengono all’interno dei cartamodelli con cui ogni lettrice, anche se non dispone di grandi risorse economiche, può realizzare in modo autonomo i propri vestiti.
Grazie a questa idea, nominata Burda Moden, Aenne riesce a donare di nuovo alle donne del suo Paese quella femminilità dimenticata durante gli orrori della seconda guerra mondiale. La rivista ottenne fin dal primo momento un enorme successo, inizia ad essere tradotta in diverse lingue e diventa anche il primo magazine ad essere venduto in Unione Sovietica. Questa si trasforma anche in un’importante soddisfazione personale per Aenne e una rivincita sul marito, la donna diventa un simbolo della ripresa economica e del mondo della moda.
Quella di Aenne Burda è la storia del riscatto di una donna nonostante le delusioni e le difficoltà che la vita le aveva posto davanti.