In arrivo la stangata d’autunno per le famiglie italiane a causa dell’inflazione. Secondo quanto riferito dal Giornale, ogni nucleo spenderà 1600 euro in più: questi i dati di Assoutenti alla luce del nuovo andamento economico e con l’aggiornamento delle stime sulle prossime spese.
Il peso più gravoso è sicuramente quello dei mutui: stime di rincari di oltre 1100 euro. Unimpresa ha reso noto che l’Italia ha i mutui più cari d’Europa: “Le banche nostrane praticano le condizioni peggiori sui finanziamenti destinati all’acquisto di abitazioni, con un tasso pari al 4,23% medio”. In caso di futuri ritocchi dei tassi dello 0,25 per cento a opera della Banca centrale europea, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa +1.170 euro rispetto al 2022.
Assoutenti: “Governo rafforzi taglio cuneo fiscale”
Rincari pesanti riguardano anche il settore alimentari: secondo le ultime stime, 190 euro in più di spesa per i prodotti al banco. Rincari per mangiare nei ristoranti e consumare nei bar: aggravio di spesa di +28 euro a famiglia in quattro mesi. Senza dimenticare il rincaro scolastico: prodotti di cartoleria +9 per cento su base annua. Il costo dei libri di testo salirà tra il 4 e il 12 per cento con 45 euro di spesa. “Chiediamo al governo di rafforzare subito il taglio al cuneo, allargare il paniere anti-inflazione e intervenire sulle accise, perchè anche un taglio di appena 10 centesimi determinerebbe, considerata anche l’Iva, un risparmio diretto di oltre 6 euro a pieno”, le parole del presidente di Assoutenti Furio Truzzi.