Peppe Barra, una grande icona della cultura teatrale napoletana
Peppe Barra è un simbolo indiscusso della cultura teatrale napoletana. Attore, cantante e showman di grande caratura, con una lunga carriera alle spalle. Il classe 1944, da sempre molto riservato, non ama parlare della sua vita privata, peraltro non molto movimentata secondo quanto riferito dallo stesso in una intervista Repubblica. “Non ho più una vita sentimentale. Mi ha fatto troppo soffrire. Vivo solo, con la mia cagnetta Carlotta e la governante”, aveva detto. Al contrario, ama affrontare il tema della recitazione e parlare della sua amata Napoli, proprio dove ha cominciato a frequentare diverse scuole di teatro e dizione.
Peppe Barra, infatti, muove i suoi primi passi a Napoli tra teatro, musica e canto, discipline che lo hanno portato all’incontro con Roberto De Simone e la Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP). Proprio con la NCCP si è esibito in tutta Europa, mentre con la regia di De Simone ha recitato ne “La cantata dei pastori”, “Li zite ‘ngalera”, “Festa di Piedigrotta”, “L’Opera Buffa del giovedì santo” e “Eden Teatro”.
Peppe Barra e il successo “ever green” de La Cantata dei Pastori, un grande classico del suo repertorio
E La Cantata dei Pastori è una rappresentazione che Peppe Barra ama infinitamente. Non si stanca nemmeno dei reinterpretarla, dopo quarantotto anni. “Perché è un’opera ogni volta diversa”, svela in una interessante intervista rilasciata al Foglio. “Non c’è edizione né serata che sia uguale a un’altra. La “Cantata” è diventata nei secoli un calderone della cultura teatrale napoletana: contiene il dramma sacro, l’opera buffa, la commedia dell’arte, persino l’avanspettacolo“, spiega.
Uno spettacolo che Peppe Barra ha riproposto più volte in Italia, tra Napoli e Roma, dove è stata accolto con grande entusiasmo. “Come ogni anno: è un momento di intenso affetto verso le mie radici e tradizioni. Ma ho addobbato anche l’albero di Natale. […] La tradizione vive perché si rinnova e si rinnova perché vive”, ha detto il celebre attore e artista partenopeo in occasione di una delle sue più recenti interpretazioni.