La risposta di Iacopo Melio ad Arisa
L’attivista ed esponente dem Iacopo Melio si candida per diventare il marito di Arisa che, con un post pubblicato su Instagram, ha lanciato un appello per trovare il marito. “Oltre ad avere un bel lavoro, ho anche la 104 perciò anche se ho la cartella clinica di un 60enne posso offrire tutti i benefit del caso, pensione d’invalidità, parcheggi riservati, concerti gratis e molto altro. Melio ammette di esserci rimasto male nel leggere l’aggettivo “sanissimo” scritto da Arisa su Instagram.
“Premetto infatti che ogni persona ha assolutamente il diritto di fare della propria vita e del proprio corpo ciò che vuole, così come di cercarsi il partner che preferisce. Dopo però ho voluto cogliere l’occasione per una riflessione più ampia su quanto le parole siano importanti, e su come un “sanissimo” scritto anche per gioco possa alimentare problemi sociali e culturali”, ha aggiunto ancora.
Le parole di Melio sui social
“Mi piacerebbe vivere in un mondo in cui non si chieda la cartella clinica per uscire con chi ci piace“, ha aggiunto ancora Melio che pensando a come potrebbero cambiare le cose, ha detto ancora ai microfoni de La Nazione – “Basterebbe educare le persone già da piccole all’empatia e a vedere le persone per quel che sono davvero”.
“La disabilità è una mera caratteristica insieme a mille altre che compongono una persona, non la persona stessa: io non “sono” la mia carrozzina o soltanto le mie difficoltà, perciò nelle relazioni, così come nel lavoro o in altri ambiti, occorre guardare oltre, ma questo ancora non lo si riesce pienamente a fare. Un disabile può dare e ricevere amore o piacere come un normodotato, ecco che in una relazione (seria o leggera che sia, perché no) la disabilità talvolta appare ancora un problema, ma se ci pensiamo quale relazione non ne ha?”, ha concluso.