Baby Gang torna ad esibirsi sul palco, il Tribunale di Milano lo concede
Il trapper Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, è stato arrestato lo scorso luglio dopo una sparatoria avvenuta a Milano in cui sono rimasti feriti due ragazzi senegalesi. Il Tribunale di Milano ha accettato di lasciarlo esibire come ospite al concerto di Lazza presso Ippodromo di San Siro.
Il legale dell’artista ha, infatti, spiegato che questo rientra “nelle normali esigenze di lavoro che possono giustificare un allontanamento dal luogo di dimora senza andare a detrimento delle esigenze cautelari“. Come riporta il Corriere della Sera: “Per i giudici, il trapper italo-marocchino «svolge la professione di cantante» e il concerto di Lazza si prospettava come rilevante nel suo percorso professionale“. Infatti, l’artista è stato sopposto ai domiciliari con l’obbligo di rimanere in case dalle 20 alle 9 del mattino. Il ritorno sul palco è stato accolto in modo molto entusiastico dai fan che hanno gridato: “Baby, baby, baby” con esultanza.
Baby Gang e Simba La Rue finiscono a processo per la sparatoria a Milano
Il trapper italo-marocchino e Simba La Rue sono finiti a processo con diversi capi d’accusa tra cui: rapina, porto abusivo di una pistola e lesioni. I due artisti sono stati protagonisti di quella che sembra a tutti gli effetti, una faida tra trapper.
Durante la sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio 2022 a Milano, due ragazzi senegalesi sono stati gambizzati. La prima udienza è avvenuta il 14 giugno. Per quanto riguarda le accuse di rapina, diversi altri imputati sono stati prosciolti dalle accuse tra cui un manager di Zaccaria Mouhib, ovvero Paulo Marilson Da Silva. Le accuse contestate ai due artisti e altri imputati sono di rissa, rapina, lesioni e porto abusivo di arma da sparo.