Un recente studio ha evidenziato come il Regno Unito potrebbe trovarsi, nei prossimi anni ma già a partire dal 2023, a combattere contro una vera e propria epidemia di tumori. Inoltre, secondo stime diffuse da organi come il Cancer Research UK e il World Cancer Research Fund, le diagnosi di cancro annualmente registrate, in circa il 40% dei casi riguarda patologie del tutto evitabili con un corretto e salutare stile di vita.
Rimanendo un attimo sui dati, i tumori considerati “evitabili” nel Regno Unito dovrebbero ammontare, per il 2023, a circa 184.000 casi, ma che dovrebbero aumentare ulteriormente a 226mila entro il 2040 a causa degli attesi cambiamenti demografici. Complessivamente, negli anni tra questo e il 2040 saranno, insomma, 3,7 milioni le persone che nel solo Regno Unito avranno sviluppato la malattia, ma solamente per ragioni legate allo stile di vita. Per aggiungere un ulteriore, drammatico per certi versi, dato, i tumori avranno anche un notevole costo, sull’ordine dei 30 miliardi di sterline per le persone colpite, senza considerare la perdita di produttività complessiva per il Regno Unito (pari a circa 40 miliardi di sterline), il costo per il servizio sanitario nazionale (3,7 miliardi), quello per famiglie e operatori sanitari (3,4 miliardi) e quello per il sistema di assistenza sociale (1,3 miliardi). Tutto per patologie che sarebbero potenzialmente evitabili.
L’epidemia di tumori “evitabili” nel Regno Unito
Insomma, non solo il dato puro in sé sull’aumento dei tumori nel Regno Unito è una pessima notizia, ma peggiora se si tiene conto dei cosi e diventa drammatico pensando che la prevenzione l’avrebbe in larga parte evitato. Infatti, la ricerca ha indagato solamente sulle tipologie di cancro legate al fumo, all’abuso di alcool, all’alimentazione scorretta e alle scottature provocate dal sole (ovvero il melanoma alla pelle).
Ma per quanto drammatico, significa anche che l’epidemia di tumori nel Regno Unito, e nel mondo, può essere anche più o meno facilmente invertita, promuovendo uno stile di vita salutare. Michelle Mitchell, amministratore delegato del Cancer Research UK, rivolgendosi alle autorità, ha chiesto “un’azione politica coraggiosa“, per combattere il fumo e l’obesità. Secondo gli esperti del settore, i governi dovrebbero essere pronti a sfidare le lobby commerciali, soprattutto quelle dei supermercati, per ridurre il costo di frutta e verdura, che incentivi la popolazione a comprarla. Similmente, per combattere i tumori, si dovrebbero sfidare anche le multinazionali del tabacco e degli alcolici, implementando campagna di sensibilizzazione anche sui social ed aumentando l’età legale per bere, oppure il costo delle sigarette.