L’ex cestista Brandon Hunter è morto a 42 anni dopo avere avuto un malore al termine di una lezione di yoga. Le cause del decesso, come riportato da Repubblica, sono ancora da chiarire. Ad annunciare pubblicamente la drammatica notizia è stata la Ohio University, per cui ha giocato dal 1999 al 2003.
“Siamo addolorati per la perdita della leggenda del basket dell’Ohio Brandon Hunter. I nostri pensieri sono rivolti alla famiglia di Brandon in questo momento”, questo quanto si legge nel tweet pubblicato nella notte. È stato poco dopo l’allenatore Tim O’Shea a rivelare le circostanze in cui avrebbe perso la vita. È un mistero cosa lo abbia colpito, dato che le sue condizioni di salute erano ottimali. Si era ritirato nel 2013, poi aveva tentato la carriera da allenatore e alla fine aveva scelto di essere un dirigente d’azienda nel settore immobiliare e sportivo a Cincinnati, la sua città d’origine.
Brandon Hunter è morto: cestista ha avuto un malore dopo una lezione di yoga, chi era
Brandon Hunter, l’ex cestista morto nelle scorse ore, aveva militato in Italia tra il 2006 e il 2009 vestendo le maglie di Napoli, Livorno, Biella e Montegranaro, registrando un totale di 103 gare disputate in Serie A. Oltre che nel nostro Paese, era volato anche in Turchia, Porto Rico e Grecia per inseguire la sua passione. In NBA, nel massimo palcoscenico sportivo, invece, era stato per due stagioni, con le casacche dei Boston Celtics e degli Orlando Magic. È per questo motivo che la sua prematura scomparsa ha fatto sprofondare nel lutto gli appassionati di basket di tutto il mondo.
Le persone che lo conoscevano stentano a credere alla sua morte, avvenuta in circostanze ancora poco chiare. “Lo avevo sentito giusto la scorsa settimana”, ha scritto TJ Ford, un altro ex giocatore della Nba. In tantissimi sono ancora increduli.