La Francia ha deciso di sospendere le vendite dell’iPhone 12, in quanto le autorità transalpine ritengono che il dispositivo emetta troppe radiazioni. Si tratta di una notizia che è giunta nelle scorse ore, in concomitanza con il lancio del nuovo iPhone 15, e che ovviamente getta un’aura di preoccupazione in tutti coloro che dispongono del melafonino numero 12, uscito nel 2020. Come specificato da Skytg24.it, la decisione di sospendere la vendita del suddetto iPhone è giunta a seguito dei test effettuati dall’ANFR, l’agenzia francese che regola le frequenze radio, in cui è stato rilevato che il modello di smartphone di Cupertino emette più onde elettromagnetiche che potrebbero essere assorbite dal corpo in quantità maggiore rispetto al consentito dalla legge francese.
L’agenzia ha precisato di aver “ordinato ad Apple di ritirare l’iPhone 12 dal mercato francese a partire dal 12 settembre a causa del superamento del limite” di assorbimento elettromagnetico e inoltre di aver invitato la Apple a riparare i telefoni esistenti. Stando a quanto registrato dai laboratori accrediti, l’assorbimento di energia elettromagnetica da parte del corpo è pari a 5,74 watt per chilogrammo, registrazione avvenuta durante i test simulati con il telefono in mano o in tasca.
IPHONE 12 EMETTE TROPPE RADIAZIONI: FRANCIA LO BLOCCA. LA REPLICA DI APPLE
Lo standard europeo prevede invece un tasso di assorbimento specifico di 4,0 Watt per chilogrammo, di conseguenza un surplus di 1.74. Per quanto riguarda invece la radiazione elettromagnetica assorbita a una distanza di cinque centimetri, l’iPhone 12 ha rispettato il limite di 2.0 watt per chilogrammo.
“Apple deve adottare nel più breve tempo possibile misure correttive per rendere conformi i telefoni interessati – ha fatto sapere l’Anfr tramite un comunicato pubblicato sul suo sito web – altrimenti dovrà ritirarli”. Apple, dal suo canto, ha contestato i risultati dell’Anfr, spiegando di aver presentato già diverse analisi che dimostrano come i dispositivi siano a norma di legge.