Carlos Sainz, pilota Ferrari, è stato intervistato stamane dal quotidiano La Stampa. Tante le dichiarazioni rilasciate dallo spagnolo a cominciare dalla sua posizione nella scuderia di Maranello: «Mi sento più considerato adesso? Non capisco. Mi sono sempre sentito molto considerato in Ferrari fin dal 2021 quando ho messo piede a Maranello». Quest’anno il mondiale di Formula 1 è stato un monologo Red Bull, con 14 gare vinte dalla scuderia campione in carica, di cui 12 di Verstappen. Sainz ammette di sperare di essere lui a spezzare la striscia vincente dell’olandese ma «bisogna che commettano qualche errore ed essere lì per raccogliere l’opportunità. Se Verstappen e la Red Bull non sbagliano nulla, la vedo dura – aggiunge – Dobbiamo essere pronti ad approfittare dei loro errori, però conosco l’obiezione: la Ferrari non è qui per approfittare dei problemi altrui, anche se tornare al successo sarebbe importante. Gli avversari vogliamo batterli in pista in una gara normale. È su questo che stiamo lavorando per l’anno prossimo».
Sul suo compagno di squadra ideale, Carlos Sainz spiega: «Per ora Charles Leclerc è quello con cui mi trovo meglio. Abbiamo un rapporto molto buono fuori e dentro la pista. Sono stato bene anche con Lando Norris in McLaren. Per dirla tutta, mi sono trovato a mio agio con ogni compagno di squadra che ho avuto. Chiunque sia, a me sta bene». Sulle frizioni emerse negli ultimi gran premi per via di alcune strategii di gara differenti: «In ogni gara ci sono discussioni, è naturale. Ed è normale che riguardino le strategie. Vengono trasmessi i nostri team radio perché siamo la Ferrari e le nostre gare sono più seguite dalle tv. Dall’esterno sembra che abbiamo più discussioni degli altri team, in verità succede a tutti. Ricordo le discussioni in McLaren e in tutte le squadre per cui ho corso. Si sentivano poco perché non vincevamo».
CARLOS SAINZ E IL FUTURO: “QUI SONO CONTENTO”
Sul suo futuro, alla luce del contratto in scadenza a fine 2024: «Qui sono contento e mi trovo in un buon momento della carriera. Quest’anno sto guidando bene e sento che c’è ancora del potenziale per fare meglio. Il mio desiderio sarebbe continuare qua. Ovviamente ci dobbiamo mettere d’accordo: sarebbe una bella notizia se potessimo rinnovare il contratto e andare avanti».
Carlos Sainz conclude: «Noi piloti possiamo dare di più. Io continuo a lavorare su me stesso gara dopo gara per migliorare il mio comportamento in pista, il mio stile di guida, trovare un setup migliore, perfezionare il modo in cui tratto le gomme, velocizzare le partenze e i giri di qualifica, le staccate. Sono in continuo miglioramento e tento di fare sempre meglio. Il problema in Formula 1 è che tu puoi fare un fine settimana praticamente perfetto, ma dipendi dalla macchina: se non è competitiva, non vinci».