Altro grande lutto nel mondo dell’arte internazionale: venerdì 15 settembre è morto Fernando Botero, il celebre scultore e pittore colombiano aveva 91 anni. Noto per il suo stile unico, fatto di figure umane voluminose, sensuali ma con un tocco stravagante o satirico, l’artista si è spento in un ospedale di Monaco, secondo quanto confermato da Mauricio Vallejo, comproprietario della galleria Art of the World di Houston e amico intimo di Botero: l’artista aveva una polmonite e lottava da tempo con il morbo di Parkinson.
L’estetica di Botero – spesso abbreviata in Boterismo – divenne una grande attrazione nei musei d’arte contemporanea e decorò gli Champs-Élysées a Parigi, Park Avenue a New York e il Paseo de Recoletos a Madrid, tra le altre rinomate arterie stradali, così come parchi e piazze da Da Buenos Aires a Mosca a Tokio. Le sue emblematiche figure sovradimensionate hanno contribuito a rivolgere l’attenzione globale agli artisti latinoamericani nella seconda metà del XX secolo.
Addio a Fernando Botero
Definito da “El Tiempo” come “l’artista colombiano più grande di tutti i tempi”, Botero ha dipinto fino alla scorsa settimana secondo il direttore di W Radio di Bogotà. Nonostante la gravità delle sue condizioni, aveva chiesto di poter tornare nella “tranquillità di casa sua” e ha lasciato l’ospedale del Principato. Tanti i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa anche in Italia, il governatore della Toscana Eugenio Giani ha ricordato il legame tra il pittore e la sua regione, in particolare con Pietrasanta (Lucca) dove aveva anche vissuto, con le sue sculture diffuse in tutta la città: “È con profondo dolore che apprendo la scomparsa di Fernando Botero, un grande amico della Toscana. Le sue opere sono state un ponte tra culture e un riflesso della bellezza universale. La sua presenza qui ha arricchito la nostra terra, e il suo spirito creativo continuerà a ispirarci. Di Pietrasanta che lo aveva adottato disse: ‘Mi sono innamorato di questo angolo di Toscana e di questa gente la prima volta che sono approdato quì. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e a tutti coloro che amavano la sua arte, vivrà per sempre tra noi con le sue opere eterne”.