L’artista e la mancata partecipazione ad Amici: ecco perchè
Diego Caterbetti, in arte Naska, sta conquistando il pubblico con il suo punk pop genere non molto diffuso in Italia: “Fin da piccolo ho sempre suonato, volevo far parte di una band, ma abitavo in un paesino di 800 abitanti, difficile trovare dei musicisti e un garage dove fare le prove” racconta l’artista al Corriere della Sera.
E ancora: “Così ho iniziato con il rap, ma non faceva proprio per me. E quando mi sono trasferito a Milano è stato
più semplice. ” A ispirarlo il padre: “È merito di mio papà che ha sempre avuto delle band e mi portava ai suoi concerti. La musica in casa c’è sempre stata“. Naska ha rivelato di aver sfiorato la partecipazione al talent show condotto da Maria De Filippi: “Quando sono arrivato a Milano mi è arrivata una bella proposta, anche economica, da un’etichetta. E avrei potuto partecipare ad Amici. Però era un talent che non mi rispecchiava, avrei dovuto cambiare i testi delle mie canzoni e ripulire il mio personaggio. In quel periodo dormivo sui divani degli amici, ma ho detto ‘fanc…, non me ne frega dei soldi. Ci metterò di più, ma faccio come voglio io“.
Il cantante punk e la partecipazione a Sanremo: “Ci andrei ma a modo mio”
Naska ha rivelato di non puntare sulla sua naturale bellezza, nonostante piaccia molto alle ragazze: “Ho rifiutato Amici anche per questo, puntavano più sul mio aspetto che sulla musica e questa cosa mi faceva rimanere malissimo, come se il messaggio fosse “canta quel che ti pare tanto hai una bella faccia”. Mi distruggeva” ha rivelato al Corriere della Sera.
Su una possibile partecipazione al Festival di Sanremo, Naska dichiara: “Certo, ma a modo mio. Nudo,
con i miei tatuaggi, come sono in copertina al disco. Mia nonna non vedrebbe l’ora di guardarmi, ma lei va a letto presto, quindi dovrebbero mettermi in prima serata“.