Eddie McKay, un tifoso del Newcastle è stato accoltellato ai Navigli nella notte prima della partita di Champions League contro il Milan. Il malcapitato, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato colpito tre volte alla schiena e due al braccio. È stato assistito dai sanitari del 118 e successivamente trasportato al Policlinico. Le sue condizioni non sono gravi.
A rivelarlo è stata la figlia del cinquantottenne, Rachel, che l’ha raggiunto in Italia. “Mio padre è stabile ma è un po’ sotto shock. È profondamente dispiaciuto per il fatto che non potrà assistere alla partita e si augura che ogni altro sostenitore inglese faccia attenzione e si tenga al sicuro. Ha avuto da poco due interventi al ginocchio, così quando ha provato a scappare è caduto e in quel momento è stato assalito. Mio fratello (che era con lui, ndr) sta bene ma è scosso dopo aver visto ciò che è accaduto a nostro padre. Non abbiamo dormito tutta la notte”, ha affermato.
Tifoso del Newcastle accoltellato ai Navigli: le indagini della Digos
Sul caso del tifoso del Newcastle accoltellato ai Navigli di Milano sta indagando la Digos per comprendere chi siano i responsabili dell’accaduto. In totale, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sarebbero state 7-8 persone ad assalire Eddie McKay con un’arma. Le immagini delle telecamere presenti nella zona potrebbero essere indispensabili per risalire ai colpevoli. Intanto, l’allerta resta massima anche per le ore successive alla partita di Champions League in programma a San Siro.
“Siamo profondamente preoccupati per le notizie dell’aggressione di un nostro tifoso a Milano lunedì sera e stiamo collaborando con le autorità locali per comprendere le circostanze. I nostri pensieri sono rivolti al tifoso e alla famiglia, speriamo in una guarigione rapida e completa”, ha scritto il club inglese in un comunicato speciale. Inoltre, è stato consigliato ai supporters della squadra ospite di non camminare da soli in strada.