La Svizzera ha approvato la legge anti burqa. Come riferito da numerosi media, anche internazionali, come Bloomberg, il parlamento svizzero ha dato il suo lascia passare al divieto di velo dopo che il Consiglio degli Stati (camera alta) il Nazionale (camera bassa) hanno accolto il disegno legislativo che stabilisce il divieto di coprire il viso in pubblico. Il disegno governativo era stato presentato quasi un anno fa, precisamente lo scorso ottobre 2022, e ha come obiettivo quello di rendere concreto un articolo già presente nella costituzione elvetica, ovvero, il divieto di dissimulazione del volto, già accolto dal popolo a marzo 2021 con una votazione che ha visto il 51,2 per cento dei votanti favorevoli al divieto.
La maggior parte dei partiti svizzeri, ad eccezione del partito di destra UDC, si erano opposti alla proposta, ma alla fine la legge è passata in queste ore, approvata dal Consiglio Nazionale con 151 voti a favore, 29 contrari e 6 astenuti. Affinchè arrivi il definitivo lasciapassare manca la votazione finale a conclusione della sessione parlamentare, ma in ogni caso il più sembrerebbe essere fatto.
SVIZZERA, LEGGE ANTI BURQA: POTRA’ ESSERE PORTATO NEI LUOGHI DI CULTO
Ma cosa specifica la nuova legge? Il regolamento stabilisce che occhi, naso e bocca devono essere sempre visibili in pubblico e in caso contrario si rischia una multa fino ad un massimo di 1.000 franchi che corrispondono fino a circa 1.000 euro. Sono previste delle eccezioni leggasi chi guida in moto, che è costretto ad indossare il casco, ma anche per motivi sanitari o nei luoghi di culto, dove le donne potranno quindi continuare ad indossare il burqa.
Nella legge approvata ieri a Berna viene infine specificato che le autorità competenti potranno autorizzare che il viso venga celato e coperto qualora la stessa persona stia esercitando i diritti fondamentali delle libertà di opinione e di riunione, di conseguenza sembrerebbe trattarsi di un regolamento dalle “maniche larghe”.