La stoccata vincente, diretto da Nicola Campiotti
Domenica 24 settembre, andrà in onda, in prima serata su Rai 1, alle ore 21,30, il film drammatico e biografico del 2022 dal titolo La stoccata vincente.
La pellicola è una produzione italiana Anele in collaborazione con Rai Fiction ed è diretta dal regista Nicola Campiotti, celebre per i suoi progetti Come te nessuno mai con Silvio Muccino e Il mondo sulle spalle con Giuseppe Fiorello.
I due protagonisti del film La stoccata vincente sono interpretati da Alessio Vassallo, volto noto di numerose serie televisive come Squadra antimafia – Palermo oggi 2, Il giovane Montalbano e Gli anni spezzati – Il giudice, e Flavio Insinna, attore e conduttore molto amato dal pubblico, diventato un volto iconico del piccolo schermo grazie al personaggio del commissario Flavio Anceschi, al fianco di Terence Hill e Nino Frassica nella serie televisiva di successo Don Matteo. Il film è liberamente ispirato all’omonima autobiografia (2016) di Paolo Pizzo e Maurizio Nicita, edita Sperling & Kupfer. Pizzo è stato due volte campione del mondo di scherma, ma la sua sfida più grande l’ha vinta quando da ragazzino ha avuto un tumore al cervello.
La trama de La stoccata vincente: determinazione coraggio e tanto amore
La stoccata vincente ci porta a Catania, dove il piccolo Paolo viene guidato dalla presenza forte e amorevole del padre Piero, suo primo maestro di scherma. Un’infanzia serena con una famiglia felice, la cui vita viene però completamente stravolta quando, a soli 14 anni, viene diagnosticato un tumore al cervello al giovane protagonista.
Da quel momento inizia la sofferenza: dapprima l’operazione, poi la convalescenza e il timore di non poter più praticare lo sport che tanto ama.
Grazie però al supporto della sua famiglia, in particolare del padre, Paolo riesce a lasciarsi tutto alle spalle e a intraprendere la sua carriera agonistica arruolandosi nell’Aeronautica Militare.
Il suo talento attira l’attenzione del celebre maestro russo di scherma Oleg Pouzanov che deciderà di iniziare ad allenarlo personalmente, anche se il percorso non sarà affatto facile a causa del carattere ribelle del ragazzo. Oleg è l’unico che riesce a calmare Paolo, riuscendo a prepararlo e a farlo entrare nella Nazionale di scherma.
Grazie a questo sport, Paolo incontrerà il suo più grande avversario, Guglielmo Visentin, e l’amore della sua vita, Lavinia.
Nonostante tutti gli imprevisti che la vita ha in serbo per lui, Paolo con la sua tenacia riesce sempre a rialzarsi, grazie anche al sostegno del suo amato padre, arrivando ad essere per ben due volte campione del mondo nella specialità della spada e a vincere la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio nel 2016.