L’utilizzo di un conto corrente attivo presso un istituto di credito per poter ricevere i contributi statali, sta diventando una necessità per molti contribuenti. Tuttavia spesso i conti correnti sono soggetti a spese che potrebbero essere esigue per alcuni, ma ingenti per le persone che hanno un reddito bassissimo. Quindi lo Stato Italiano ha deciso di erogare il bonus conto corrente a tutte le famiglie in difficoltà Ecco come funziona.
Bonus conto corrente: come fare per azzerare le spese
Oltre alle proposte di istituti di credito privati, è possibile azzerare le commissioni della propria banca qualora si versi in uno stato di necessità economica. Per farlo è necessario fare domanda del modello ISEE entro una certa data e comunicarlo alla banca entro il 31 maggio di ogni anno.
Il bonus conto corrente è rivolto a tutti i contribuenti che hanno un reddito inferiore a 11.600 euro l’anno oppure ai pensionati con un reddito inferiore di 18000 euro. Nel caso dei pensionati però non è necessario effettuare la presentazione dei propri redditi alla banca.
Bonus conto corrente: chi può richiederlobonus
Per tutti coloro che verranno inclusi all’interno del programma bonus conto corrente 2023 potranno ottenere l’azzeramento delle commissioni legate al bonifico, al prelievo della carta e al pagamento del canone annuale. In questo caso il risparmio può andare da 30 a 150 euro all’anno a seconda delle condizioni economiche dell’Istituto di credito prescelto.
Esistono tuttavia banche che azzerano le commissioni su molti prodotti finanziari, proprio per andare in contro ad una più vasta platea di contribuenti. In quel caso si parla di politica interna della banche e ciò ha anche a che fare con il modello di business dell’azienda. In quel caso basterà aderire semplicemente aprendo un conto all’interno di queste banche così da poter usufruire del beneficio.