“Turismo e investimenti green” (con il sommario “Investimenti per le persone, per il pianeta e per la prosperità”) è il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo per celebrare, mercoledì prossimo 27 settembre, la Giornata Internazionale del Turismo, che nella stessa data ogni anno fin dal 1980 viene festeggiata in tutti i Paesi. Una data scelta perché segna la fine della stagione turistica estiva nell’emisfero boreale e l’inizio della stessa nell’altro. L’obiettivo dichiarato è sensibilizzare pubblico e privato per rendere il turismo accessibile per tutti e sostenibile per il pianeta.
“Importante settore dell’economia mondiale – riporta Visititaly.eu (il primo canale indipendente di promozione dell’Italia nel mondo) -, il turismo coinvolge almeno una persona su dieci in campo lavorativo, creando opportunità soprattutto per le donne e per i giovani. Gli effetti positivi non si concentrano solo sulle attrazioni e i luoghi più famosi, ma anche sulle aree più svantaggiate, favorendo le popolazioni rurali e le comunità più vulnerabili. Dal punto di vista sociale, il turismo offre un’enorme opportunità di crescita individuale: ciò che spinge le persone a viaggiare è la curiosità, la voglia di conoscere ciò che è diverso da noi e di entrare in contatto con culture, tradizioni e stili di vita differenti dal nostro. Il turismo ovviamente si basa sulla cultura di un Paese, e sulle attrazioni che può offrire ai visitatori, ma queste attrazioni non potrebbero essere mantenute e preservate se non ci fossero i visitatori: si innesca quindi un circolo virtuoso di mantenimento e valorizzazione del patrimonio culturale, insieme a quello naturalistico, che reinveste i guadagni nella tutela e nella salvaguardia degli ecosistemi terrestri e marini”.
Un turismo sano e sostenibile, dunque, che permetta un grand tour del nostro Paese senza deturparlo, utilizzando mezzi poco inquinanti e prediligendo itinerari meno battuti, è possibile e gli ultimi dati sono incoraggianti. Ad esempio, lestradedellinformazione.it informa che sono stati oltre 35 milioni i viaggiatori che ad agosto hanno scelto i treni di Trenitalia per i loro spostamenti estivi, +15% rispetto all’agosto 2022, dati migliori anche rispetto all’estate 2019, l’ultima pre-Covid. Per quanto riguarda il traffico automobilistico, invece, si sono registrati oltre 220 milioni di transiti sugli itinerari delle vacanze, con un incremento del + 4,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Le strade più percorse sono state: la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la SS106 “Jonica”, la A90 “Grande Raccordo Anulare” e la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga”. “I dati di traffico sono un indice chiaro del recupero del turismo nel nostro Paese” ha commentato Aldo Isi, l’ad di Anas.
Per promuovere un turismo più “eco”, lento e dolce, Anas e Gruppo Fs hanno recentemente elaborato due iniziative: la neonata Treni turistici italiani (Tti) e gli itinerari proposti con “Le strade del cuore”. Tti è la nuova società di Fs (ha debuttato lo scorso luglio) che propone servizi ferroviari turistici, calibrati espressamente per un turismo sostenibile che permetta di riscoprire le bellezze del territorio italiano. La newco è l’antitesi dell’Alta Velocità: ad esempio Roma-Reggio Calabria con fermate a Metaponto e Catanzaro, per facilitare la conoscenza di destinazioni meno frequentate ma altrettanto belle, ricche di storia e cultura e fuori dai classici circuiti turistici. Nel mondo “gomma”, invece, Anas sa bene che di un viaggio è importante non solo la destinazione ma anche il percorso. Da qui il progetto “Le strade del cuore”: quattro itinerari automobilistici proposti lungo le strade di rilievo nazionale, l’A2 Autostrada del Mediterraneo, la Strada degli Scrittori, la via della Magna Grecia e la via di San Francesco, che si snodano attraverso vie e terre invitando gli automobilisti a concedersi una deviazione dal proprio tragitto verso sorprendenti percorsi alla scoperta di sconosciuti angoli d’Italia.
E, infine, ancora proposte arrivano da Visititaly.eu, con tre attività per festeggiare la Giornata Internazionale del Turismo 2023: “In bicicletta a Valeggio sul Mincio e nel Parco Sigurtà”; “Crea la tua opera d’arte in vetro a Murano”; “Immergiti nella storia visitando Napoli e la Campania”. Sono tre sulle migliaia che nel nostro Paese sarebbero raccomandabili, e non solo per turisti e viaggiatori (si dice che i primi siano in possesso del biglietto di ritorno, i secondi no), ma anche per tutti gli italiani, troppo spesso così assuefatti dalla grande bellezza diffusa da non rendersene più conto.
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