Si terranno nella giornata di oggi i funerali di Giorgio Napolitano, ex due volte presidente della repubblica, morto venerdì scorso all’età di 98 anni. L’ultimo saluto sarà ovviamente di stato e allo stesso saranno presenti le massime istituzioni italiane nonché numerosi esponenti della politica europea.
Nella giornata di ieri, a partire dalle ore 10:00, è stata riaperta la camera ardente presso la sala Nassiriya del Senato: fino alle ore 16:00 moltissime le persone che hanno reso omaggio al capo di stato, fra cui anche Papa Francesco, che h sorpresa ha voluto recarsi di persona dopo l’Angelus di mezzogiorno di domenica. I funerali si terranno oggi alle ore 11:30 per la prima volta nell’emiciclo di Montecitorio.
Ultime notizie, morto Matteo Messina Denaro
E’ morto Matteo Messina Denaro, storico capomafia di Cosa Nostra per decenni latitante. Così come si poteva intuire ormai da giorni, alla luce delle sue condizioni giudicate ormai irreversibili, Messina Denaro è spirato nella giornata di ieri all’età di 61 anni, gravemente malato dopo la scoperta di un tumore al colon.
“La preghiera non si nega a nessuno. Ma non riesco a dire che mi dispiace”, il commento del ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini. Così invece Giuseppe Castiglione, sindaco di Campobello di Mazara, il paese dove viveva Messina Denaro prima dell’arresto: “Ora si scrive la parole fine su colui che per 30 anni ha provocato ferite profondissime e mortali non soltanto nella nostra provincia. La morte, comunque, rappresentando la conclusione della vita terrena, pone ogni uomo davanti la giustizia divina”. Le condizioni fisiche del padrino si erano aggravate in maniera pesante da giovedì scorso dopo un sanguinamento, quindi la sospensione dell’alimentazione e il distacco dai macchinari come da precisa volontà dello stesso boss.
Ultime notizie, sciopero Hollywood: trovato l’accordo
A circa cinque mesi dall’inizio dello sciopero, nella giornata di ieri gli sceneggiatori e i produttori di Hollywood hanno raggiunto un’intesa circa i termini del nuovo contratto triennale della categoria. Dopo 146 giorni di paralisi, quindi, può riprendere il proprio lavoro il mondo del cinema, così come spiegato tramite nota inviata alla WGA, la Writers Guild of America, attorno alle ore 4:00 della notte passata: “Abbiamo raggiunto un accordo provvisorio con l’Alleanza che riunisce gli Studios tradizionali e le piattaforme di streaming (Amptp). È stato possibile grazie alla tenace solidarietà degli iscritti e allo straordinario supporto degli altri sindacati dello spettacolo”.
Continua invece lo sciopero degli attori, per cui serviranno altre contrattazioni. “Possiamo dire con grande orgoglio – si legge ancora nella nota di WGA – che questo accordo è eccezionale e che prevede passi avanti significativi per autori e sceneggiatori di tutti i settori. Quello che resta da fare al nostro staff è assicurarsi che tutto venga messo nero su bianco in modo appropriato. E anche se non vediamo l’ora di condividere con voi i dettagli di ciò che abbiamo ottenuto, non possiamo farlo finché non avremo messo l’ultimo puntino sulla i”.
Ultime notizie, proseguono le ricerche dopo la frana in val Formazza
Dopo la frana avvenuta in Val Formazza, le ricerche dei due dispersi sono riprese stamani e finora è stato individuato il cadavere di una delle due persone, mentre dell’altra sono stati individuati alcuni indumenti. Le operazioni di recupero sono molto difficoltose, soprattutto a causa delle condizioni ambientali che risultano ancora molto instabili.
I due dispersi sono due 30enni, Marilena Bertoletti e Matteo Barcellini e il corpo individuato è quello della donna. La frana si era staccata ieri nelle vicinanze del rifugio Città di Busto e l’individuazione è avvenuta grazie al lavoro dei cani che sono in squadra con i soccorritori., e poi confermata da un drone che ha sorvolato la zona. Il 35enne Barcellini abitava a Borgomanero, mentre la Bertoletti a Nebbiuno.
Ultime notizie, le news sulla guerra Ucraina – Russia
Un attacco portato dalle forze ucraine nei giorni scorsi, ha causato la morte di Viktor Sokolov, comandante della flotta russa che staziona nel Mar nero. Morte che è stata confermata anche da Mosca, che ha effettuato anche una rappresaglia attaccando la città di Odessa durante la notte scorsa.
L’attacco ha causato, secondo quanto riferito da fonti ucraine, la morte di due persone. Da parte di Zelensky è stato confermato che l’esercito ucraino ha ricevuto dagli Stati Uniti la fornitura di carri armati Abrams, e che questo consente un rafforzamento per la controffensiva già partita contro le truppe russe.