Ariete rinnega X Factor: “Probabilmente mi sarei persa…“
Ariete si è sbottonata sul suo percorso nella musica, parlando dell’esperienza ad X Factor e dell’importante successo ottenuto oggi, dopo anni di lunga gavetta. La giovane cantante, in un’intervista rilasciata a Rockol, si è soffermata in particolare sul celebre talent show, che l’ha vista superare le prime fasi di selezione nel 2019, salvo poi essere eliminata ai Bootcamp. E ritiene che, se fosse realmente entrata nel talent, forse non avrebbe ottenuto il successo di adesso.
“Probabilmente mi sarei persa come tutti i ragazzi che si presentano ogni anno alle selezioni“, ha ammesso. Ariete ha riconosciuto il successo che X Factor ha dato, per esempio, ai Maneskin, ma ha mostrato scetticismo sull’evoluzione delle carriere dei cantanti vincitori delle ultime edizioni: “Certo, X Factor ha lanciato anche la band italiana che attualmente è sul tetto del mondo, i Maneskin. E una popstar come Marco Mengoni. Ma erano altri anni della tv. E della musica. Non mi viene in mente il nome di un artista uscito da lì negli ultimi quattro o cinque anni e rimasto sulle scene a certi livelli”.
Ariete, il giudizio su X Factor e la personalità musicale che l’ha influenzata
Ariete, nel corso dell’intervista, rinnega categoricamente la sua esperienza a X Factor, seppur breve. E, pensando al suo provino, ammette: “Ero una ragazzina con un sogno e quello mi sembrava l’unico sbocco possibile per riuscire a diventare qualcuno. Oggi a un sedicenne consiglierei l’opposto: le realtà veramente fighe sono quelle che ti scoprono e con cui si costruisce qualcosa insieme, che non ti fanno sentire le mani legate”.
La giovane artista ha inoltre parlato del suo punto di riferimento nella musica, del cantante da cui si sentiva realmente rappresentata: “A 14 anni ero fan di Shawn Mendes. Ora non lo seguo più in quel modo lì, maniacale. Però mi ha lasciato un grande insegnamento. Ricordo che con le altre fan ci davamo appuntamento sotto agli hotel in cui alloggiava quando veniva in Italia a fare promozione. Shawn, che era già una popstar, è sempre stato disponibile: ‘Mettetevi in fila, rispettatevi. Se qualcuno mi importuna, me ne vado’”.