L’Ue agisce contro l’Austria, aperta una procedura contro Vienna: le restrizioni ai mezzi pesanti al Brennero violano le leggi comunitarie. In altri termini, il ministro Salvini aveva ragione. Come riportato dall’Adnkronos, la commissaria europea ai Trasporti Adina Valean, l’11 luglio scorso, ha informato i colleghi che la Commissione sta preparando “procedure d’infrazione” contro i Paesi che pongono restrizioni all’ingresso di mezzi pesanti sul loro territorio.
Come ormai noto, l’Austria da diversi anni pone restrizioni al traffico pesante da e verso il passo del Brennero. Non sono infatti mancate le frizioni con Germania e Italia. In particolare, Roma chiede da anni alla Commissione europea di avviare una procedura d’infrazione contro Vienna. Il già citato Salvini aveva inoltre annunciato l’intenzione di trascinare l’Austria davanti alla Corte di Giustizia.
Ue apre procedura contro Austria
Nel corso del collegio dei commissari tenutosi a Strasburgo lo scorso 11 luglio, la commissaria Valean ha spiegato ai colleghi che “alcuni Stati membri stanno già limitando l’entrata di veicoli pesanti per il trasporto merci nel loro territorio e che la Commissione ha iniziato procedure d’infrazione contro di loro per la violazione delle leggi sulla libera circolazione”. Entrando nel dettaglio, l’esponente del governo europeo haposto l’accento sull’Austria e sul caso del Brennero che si trascina da anni, a causa delle ripercussioni che il traffico pesante transalpino ha sul territorio tirolese. Fonti europee hanno successivamente precisato che la commissaria non si riferiva a nuove procedure, bensì a procedure d’infrazione avviate in passato. In particolare, il riferimento era a si riferiva a due procedure di infrazione nei confronti dell’Austria e al passo del Brennero. La prima del 2016 sui divieti settoriali – caso archiviato dopo le modifiche di Vienna – e la seconda del 2015 sul doppio pedaggio notturno per alcune categorie di veicoli sull’autostrada tra Inssbruck e il passo del Brennero, vicenda ancora aperta.