Gravissimo incidente avvenuto nelle scorse ore in quel di Trento, e che ha visto la morte di due giovanissimi, di cui una su un monopattino. Stando a quanto riferito dai colleghi di Rainews.com, a perdere la vita sono stati una ragazzina di 16 anni e un giovane di 22. I fatti risalgono alla serata di ieri, attorno alle ore 21:00, quando in via Venezia, in direzione della collina di Trento, la 16enne stava attraversando la strada col suo monopattino; non è chiaro se lo stesse portando a mano o ci fosse sopra, all’altezza di via Corallo. Proprio in quegli istanti è sopraggiunto un ragazzo a bordo di una moto che procedeva verso la salita, e che ha preso in piano la giovane.
A bordo della due ruote vi era Federico Pezzè, 22 anni, mentre la 16enne si chiamava Aliyah Freya Macatagay, originaria delle Filippine. L’impatto fra i due è stato violentissimo al punto che dopo lo scontro la 16enne è stata sbalzata di almeno una trentina di metri. Il monopattino, invece, è andato letteralmente distrutto, spezzato in due dopo lo scontro con la motocicletta. Quest’ultima, infine, ha terminato la propria corsa a circa cento metri dal luogo della collisione. Secondo quanto si legge ancora su RaiNews.com, immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco di Trento e di Cognola, ma anche della polizia municipale e degli uomini del 118, che quando sono giunti sul luogo segnalato si sono trovati di fronte una scena straziante.
INCIDENTE TRENTO MONOPATTINO: INDAGINI IN CORSO
Per la 16enne non vi è stato infatti nulla da fare e nonostante i disperati tentativi di rianimarla alla fine il suo cuore ha smesso di battere. Il 22enne è stato invece rinvenuto ancora in vita ma in condizioni disperate: è stato quindi trasportato d’urgenza, in codice rosso, presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, ma nel nosocomio è deceduto poco dopo l’arrivo.
La strada è stata chiuso al traffico e la polizia locale ha effettuato tutti i rilievi del caso, nel contempo è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto. Fondamentale sarà risalire alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potranno forse fare chiarezza su eventuali responsabilità.