PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,39% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,24%), Ferrari (+1,11%), Mps (+1,61%), Prysmian (+0,21%), Stm (+0,17%) e Telecom Italia (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,49%), Banca Generali (-1,13%), Bper (-1,31%), Cnh Industrial (-1,43%), Enel (-2,73%), Eni (-2,33%), Erg (-3,06%), Fineco (-2,82%), Generali (-1,5%), Hera (-2,93%), Interpump (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,19%), Inwit (-1,38%), Italgas (-2,14%), Mediobanca (-1,24%), Moncler (-1,38%), Nexi (-1,83%), Pirelli (-1,82%), Poste Italiane (-2,93%), Recordati (-1,43%), Saipem (-3,67%), Snam (-2,43%) Tenaris (-3,44%), Terna (-1,57%), Unicredit (-2,97%) e Unipol (-1,56%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banco Bpm (+1,5%), Bper (+0,2%), Ferrari (+0,6%), Iveco (+0,9%), Leonardo (+0,1%), Mps (+2,5%), Prysmian (+0,2%) e Telecom Italia (+1,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-1,4%), Cnh Industrial (-1,1%), Enel (-1,2%), Erg (-1,3%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,7%), Hera (-0,7%), Interpump (-0,6%), Moncler (-1,5%), Nexi (-1,7%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1,7%), Recordati (-0,8%), Saipem (-2,1%), Tenaris (-1,2%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,1%), Cnh Industrial (-0,3%), Eni (-0,5%), Hera (-0,4%), Inwit (-0,1%), Moncler (-0,5%), Pirelli (-0,2%), Recordati (-1%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,2%), Tenaris (-0,4%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,5%), Diasorin (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Iveco (+1,4%), Leonardo (+0,8%), Mediobanca (+0,9%), Mps (+2%), Prysmian (+1,8%), Stm (+0,8%) e Telecom Italia (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 194 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLA PRIMA SEDUTA DEL MESE
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di settembre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 Istat farà conoscere il tasso di disoccupazione di agosto, mentre un’ora dopo Eurostat diffonderà quello aggregato a livello europeo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno la lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di settembre e le spese in costruzioni di agosto. Alle 18:00 sarà la volta delle auto immatricolate in Italia a settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con durata fino a 9 mesi e l’inizio del collocamento del nuovo Btp Valore. A Piazza Affari staccano i dividendi AbitareIn e Bastogi.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,29% a 28.243 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +2,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,7%), Amplifon (+1,7%), Campari (+1,8%), Erg (+1,3%), Interpump (+1,1%), Inwit (+1,7%), Prysmian (+1,8%), Recordati (+1,3%), Snam (+1%), Stm (+1,2%), Terna (+1,3%) e Unicredit (+1%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al mezzo percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-0,8%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-1,1%), Fineco (-0,6%), Iveco (-1,5%), Leonardo (-0,8%), Saipem (-1,5%) e Tenaris (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 194 punti base.
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