Il maltempo ha causato diverse inondazioni a New York, tanto che il sindaco Eric Adams ha emesso lo stato di emergenza e ha invitato i residenti a prestare estrema cautela. La settimana, come riportato dalla Bbc, è stata molto piovosa, ma la situazione si è aggravata nella notte, con 7-17 cm di acqua caduti soltanto nella giornata di oggi.
Molti tratti della rete della metropolitana (quattro linee sospese e dodici parzialmente interrotte), delle strade e delle autostrade della città si sono allagati. Anche il terminal A dell’aeroporto LaGuardia ha chiuso, mentre negli altri ci sono dei ritardi. Migliaia di pendolari sono rimasti bloccati lontani da casa. È così che la città è precipitata nel caos, con spostamenti impossibili e tanta paura. L’obiettivo è quello di fare sì che la popolazione si metta in sicurezza. “Per favore, assicuratevi di avere la possibilità di spostarvi in piani alti. Siate la vostra prima linea di difesa per voi stessi e per i vostri cari”, ha affermato il commissario per la gestione delle emergenze.
Inondazioni a New York: proclamato lo stato di emergenza, la situazione
Le inondazioni non minacciavano New York in questo modo da molto tempo secondo i dati del National Weather Service. L’unica volta che la città ha sperimentato un settembre più umido è stato nel 1882, quando sono caduti 42,8 cm di acqua. Non sorprende, dunque, che la città non abbia retto il peso di questo fenomeno climatico. Nei parchi, ad esempio, le precipitazioni si sono accumulate a tal punto da allagare i viali e impedire il passaggio.
Anche per le persone che si trovavano nelle proprie abitazioni e negli uffici ci sono stati numerosi disagi. Finora ci sono stati sei salvataggi da scantinati allagati, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Le scuole per il momento sono regolarmente aperte, con le autorità competenti che hanno assicurato che gli studenti sono al sicuro.