TERREMOTO OGGI: SCOSSA A SAN GIORGIO PIACENTINO
Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è avvenuto nella zona a 2 km a sud-ovest da San Giorgio Piacentino (PC), il 30 settembre alle ore 05:28:04. La scossa ha coordinate geografiche latitudine 44.9380 e longitudine 9.7270 ed è avvenuto ad una profondità di 21 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. La scossa è avvenuta a 2 km da San Giorgio Piacentino, 4 da Podenzano, 5 da Vigolzone, 6 da Carpaneto Piacentino, 8 da Pontenure e 10 da Ponte dell’Olio e Cadeo. Il terremoto è stato localizzato a 13 km a sud di Piacenza, 32 a sud-ovest di Cremona, 40 a ovest di Parma e 52 a sud est di Pavia. Nella mattinata di sabato 30 settembre nuove scosse anche a Mormanno (CS) alle 5:30, a Celle di Macra (CN) alle 09.05 e sulla Costa Marchigiana Anconetana alle 12:33 di magnitudo 2.2, come sulla Costa Siciliana nord orientale alle 13:17. Nuova scossa poi a Carpaneto Piacentino, sempre in provincia di Piacenza, alle 14:28 di magnitudo 2.4.
TERREMOTO OGGI: SCOSSA IN PROVINCIA DI RAVENNA
È sabato 30 settembre 2023, si chiude il mese e si sta per chiudere la settimana, e anche oggi andiamo a fare il punto su quali siano le scosse di terremoto verificatesi in Italia e non solo. Come sempre andiamo a spulciare il bollettino aggiornato live dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che segnala un evento tellurico a undici chilometri di distanza di Alfonsine, località della provincia di Ravenna, in Emilia Romagna. Si è trattato di un sisma avente una magnitudo di 2.8 gradi sulla scala Richter, localizzato nel cuore della notte passata, di preciso alle ore 1:24 fra venerdì 29 e sabato 30 settembre 2023.
Le sue coordinate geografiche sono state 44.5470 gradi di latitudine, 12.1750 di longitudine, e una profondità di 25 chilometri sotto il livello del mare, così come comunicato dalla Sala Sismica INGV-Roma. In zona sono stati invece individuati i comuni di Comacchio e Fusignano, della provincia rispettivamente di Ferrara e Ravenna, mentre la città più vicina è risultata proprio Ravenna, distante 15 chilometri dall’epicentro, con Faenza più staccata a 37, quindi Forlì a 38, Imola a 42, Cesena a 46 e infine Ferrara a 54.
TERREMOTO OGGI, ALTRA SCOSSA AI CAMPI FLEGREI
Sempre nella giornata di oggi l’Ingv ha segnalato una nuova ennesima scossa di terremoto ai Campi Flegrei. L’evento è stato di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter ma poco prima della mezzanotte di ieri, alle ore 23:57, ne è stato registrato uno di 2.5 gradi, con coordinate geografiche pari a 40.8280 gradi di latitudine, 14.1300 di longitudine, e una profondità di 3 chilometri sotto il livello del mare.
Il sisma è stato registrato come sempre dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli), e i comuni limitrofi individuati sono stati Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Marano di Napoli e Calvizzano. Pozzuoli, con una distanza di 4 chilometri, è stata invece la città con almeno 50mila abitanti più vicina al sisma, con Napoli a 10 chilometri, quindi Giugliano in Campania a 13, Casoria a 16, e a 18 Aversa ed Ercolano.
Continuano a tremare i Campi Flegrei. Una scossa di terremoto è avvenuta prima della mezzanotte di oggi, sabato 30 settembre 2023, per la precisione alle ore 23:57. Il sisma è di magnitudo 2.5 e con epicentro a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Nello specifico, la sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – osservatorio vesuviano (Ingv-Ov) di Napoli ha fornito anche le coordinate geografiche: latitudine 40.8280, longitudine 14.1300 e con ipocentro ad una profondità di tre chilometri.
I Comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto sono Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Marano di Napoli, Calvizzano e Napoli. In precedenza, si era verificata un’altra scossa di terremoto, sempre ai Campi Flegrei, di magnitudo 2.2 con epicentro sempre nel Comune di Pozzuoli, in particolare, nei pressi della Solfatara. In questo caso la scossa di terremoto è stata registrata alle ore 22:04 ora italiana.
TERREMOTO AI CAMPI FLEGREI: BOATO E PAURA
Stando a quanto riportato da Il Mattino, il terremoto ai Campi Flegrei che si è verificato in serata segue una sequenza sismica caratterizzata da eventi di bassa magnitudo registrati in mattinata, poi conclusa in serata. Non sono mancati momenti di paura però per i residenti, che segnalano di aver avvertito tremore accompagnato da un boato. Dunque, l’attenzione resta molto alta. Invece, Rainews riporta che il terremoto è stato avvertito anche dalla popolazione dei Comuni limitrofi e dei quartieri occidentali di Napoli.
In ogni caso, Italo Giulivo, direttore generale della Protezione civile della Campania, precisa che «in questo momento non ci sono collegamenti ufficiali da parte dell’Ingv tra il bradisismo e la possibile eruzione dei Campi Flegrei». A proposito dello sciame sismico in corso, Giulivo parla di «un movimento del terreno che si gestisce anche avendo la piena conoscenza della vulnerabilità delle singole strutture».