Hans-Georg Maaßen, presidente dell’Unione dei Valori tedesca nonché ex capo degli 007 in Germania, ha commentato sulle pagine del Giornale la recente notizia dei fondi tedeschi alle ONG che operano per il recupero dei migranti nel Mediterraneo. Non usa mezzi termini ed oltre a dare ragione alla premier Giorgia Meloni, l’ex 007 sottolinea che si tratta “di una vergogna“. Si tratterebbe, a suo dire, di un comportamento scorretto da parte del cancelliere Olaf Scholz, che dando fondi pubblici alle ONG non fa altro che danneggiare i suoi interessi, oltre a quelli dell’intera Unione Europea, finendo peraltro per fare il gioco della criminalità organizzata.
L’ex 007 tedesco: “I fondi tedeschi alle ONG sono una vergogna”
Insomma, secondo l’ex capo degli 007 tedeschi i fondi tedeschi alle ONG sono “una vergogna”. Spiega, infatti, che “condivido la posizione di Meloni. A mio avviso, la posizione politica del cancelliere Scholz è sbagliata perché danneggia gli interessi dell’Unione Europea, dell’Italia e della Germania”, oltre a dare “l’impressione che stia sabotando la protezione delle frontiere estere dell’Unione Europea”. Non crede, infatti, a chi dice che “si tratta di operazioni di salvataggio umanitario”, ma condivide l’idea secondo cui sia un modo per aumentare “l’immigrazione irregolare”.
A trarre beneficio dai fondi tedeschi alle ONG, spiega ancora l’ex capo degli 007, “da un lato c’è la criminalità organizzata, che guadagna molto denaro con il traffico di migranti”, più che con lo spaccio delle droghe, e “dall’altro, ci sono gli ideologi estremisti di sinistra che vogliono una popolazione ‘diversa’ in Europa”. Non crede, tuttavia, che il cancelliere Scholz o il suo governo saranno “disposti a cambiare la politica sull’immigrazione”, spiegando che a suo avvisto “vogliono un’immigrazione incontrollata e non gestita in Europa”. In chiusura, sottolineando ancora una volta il controsenso dei fondi tedeschi alle ONG, l’ex capo degli 007 spiega come queste ultime organizzazioni si muovono secondo “la malvagità dell’ideologia estremista di sinistra“, ed oltre a ricevere soldi dai “cittadini ingenui” che credono nella benevolenza loro operato, li ricevono anche “da fondazioni e famiglie ricche che rappresentano interessi commerciali sotto la maschera della filantropia“.