Il ministro della pubblica istruzione, Valditara, è stato intervistato questa mattina da SkyTg24 nell’ambito dell’evento “Sky 20 anni”. Le prima parole del titolare del Miur sono state nei confronti dell’immane tragedia avvenuta ieri sera a Mestre, l’incidente di un bus che ha causato la morte di 21 persone. A riguardo Valditara ha parlato dell’importanza dell’educazione stradale e di come tale materia debba essere insegnata proprio sin dalle scuole: “Abbiamo deciso di lanciare una campagna di educazione stradale nelle scuole – le sue parole – troppe morti avvengono per disattenzione, uso del cellulare, assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti. Deve partire dalle scuole la consapevolezza del rispetto della vita altrui quando si è al volante di un’auto”.
Quindi il ministro Giuseppe Valditara ha spiegato quanto sia importante riportare la cultura del rispetto nelle scuole e non solo. Secondo lo stesso bisogna infatti “Ridare autorevolezza ai docenti. Dalle scuole deve partire un’autentica rivoluzione morale, civile e culturale per la società italiana. Perché nella scuola si può coltivare la bellezza e il valore della persona. Bisogna ripartire dalla scuola”. Quindi ha ribadito il concetto: “Ridare autorevolezza e centralità alla figura del docente, perché il docente svolge una funzione meravigliosa: quella di dare un futuro ai nostri ragazzi”.
VALDITARA: “VALORIZZIAMO IL TALENTO DI OGNI RAGAZZO”
Infine, nella visione di scuola ed educazione dell’esponente del governo Giorgia Meloni, vi è la centralità del talento degli studenti: “La scuola valorizzi i talenti di ogni ragazzo. La scuola deve mettere sempre al centro la persona dello studente, valorizzandola. Ogni ragazzo è una lucerna che attende di accendersi. Sono convinto che ogni ragazzo ha in sé delle straordinarie ricchezze e potenzialità”, ha concluso Valditara nel corso del suo intervento con Sky 20 anni, in programma in quel del Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano, e che si chiuderà oggi, 4 ottobre 2023.
Fra gli invitati di oggi anche il ministro Salvini, l’ex premier Conte, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il leader di Azione Calenda e molte altre figure di spicco della politica, delle istituzioni e dell’imprenditoria italiana.