PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,63%), Enel (+0,05%), Eni (+2,27%), Erg (+0,55%), Hera (+0,08%), Inwit (+0,62%), Italgas (+0,86%), Leonardo (+4,79%), Pirelli (+1,65%), Saipem (+1,8%), Snam (+1,11%), Tenaris (+3,93%) e Terna (+1,1%). Stellantis, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,07%), Azimut (-1,36%), Banca Generali (-1,21%), Banca Mediolanum (-1,79%), Banco Bpm (-2,85%), Bper (-4,67%), Campari (-0,75%), Diasorin (-2,17%), Ferrari (-1,12%), Fineco (-2,02%), Generali (-0,96%), Interpump (-2,66%), Intesa Sanpaolo (-1,04%), Iveco (-4,05%), Mediobanca (-0,75%), Moncler (-3%), Mps (-6,25%), Nexi (-1,69%), Poste Italiane (-0,98%), Recordati (-1,41%), Stm (-1,18%), Telecom Italia (-1,77%) e Unicredit (-1,42%). Il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 206 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Cnh Industrial (+0,1%), Eni (+2,4%), Erg (+0,2%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,4%), Leonardo (+4,3%), Pirelli (+1%), Saipem (+1,9%), Snam (+1%), Tenaris (+3%) e Terna (+0,9%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,9%), Azimut (-1,2%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-2%), Banco Bpm (-2,7%), Bper (-4,2%), Diasorin (-1,8%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-2,2%), Generali (-1,1%), Interpump (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Iveco (-3,8%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-2,9%), Mps (-4,1%), Nexi (-1,4%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,9%), Stm (-1%), Telecom Italia (-1,4%) e Unicredit (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 208 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+1,4%), Erg (+0,1%), Leonardo (+5,2%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+1,1%), Snam (+0,3%), Tenaris (+1%) e Terna (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,8%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-2,8%), Banco Bpm (-3,3%), Bper (-4,1%), Fineco (-2,1%), Generali (-1,8%), Interpump (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Iveco (-1,6%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-2,4%), Mps (-3,1%), Nexi (-2,1%), Poste Italiane (-1,9%), Recordati (-1,1%), Stellantis (-1,3%), Telecom Italia (-2%), Unicredit (-1,7%) e Unipol (-1,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 208 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo la produzione industrial tedesca di agosto. Alle 10:30 verrà diffuso l’Indice Sentix relativo alla fiducia degli investitori nell’Eurozona. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a sei mesi. A Piazza Affari è attesa le trimestrale di Nusco.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,16% a 27.810 punti. Sul listino principale si è messo in evidenza Banco Bpm con un +3,5%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+3%), Interpump (+2,5%), Moncler (+2,2%), Mps (+2,9%), Stm (+2,6%) e Unicredit (+2,9%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -5,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-1,4%), Erg (-0,9%), Hera (-0,7%), Leonardo (-1,1%), Prysmian (-1,2%) e Saipem (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 203 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.