Grande Fratello 2023, Alfonso Signorini accoglie il pubblico con un doveroso messaggio
Tutto pronto per la 9a puntata del Grande Fratello 2023, la serata parte con il consueto intro di Alfonso Signorini che però questa sera entra con una sommessa commozione nello studio di Mediaset. Dopo aver alzato il sipario sulla trasmissione con qualche accenno su quello che accadrà nel corso della serata, ha sentito il dovere morale di parlare in prima serata di ciò che sta accadendo nel mondo in questi giorni; il doloroso conflitto tra Israele e Palestina.
Alfonso Signorini è partito da una necessaria premessa; la volontà di regalare al pubblico spensieratezza, divertimento e clima di serenità. Al contempo però, si è sentito in dovere di sottolineare quanto la memoria di ognuno di noi debba comunque soffermarsi a riflettere su quanto ci accade intorno; il riferimento è alla tragica guerra in corso tra Israele e Palestina.
Grande Fratello 2023, Alfonso Signorini sulla guerra in Israele: “Abbiamo il dovere di ricordare…”
Alfonso Signorini, in apertura della 9a puntata del Grande Fratello 2023, ha ricordato le immagini cruente che abbiamo osservato in questi giorni nei vari tg nazionali. Lo scontro tra Israele e Palestina sta tenendo in apprensione il mondo intero e l’inasprirsi del conflitto che dura da quasi un secolo ha alimentato lo sgomento non solo tra le forze politiche ma anche per le persone comuni. Tanti civili che stanno perdendo la vita; il conduttore ha ricordato quanto sia avverso il destino di quelle popolazioni che hanno perso la possibilità di vivere la propria vita all’insegna della libertà.
“Le immagini che abbiamo visto ci preoccupano, sono immagini forti come l’11 settembre; in fondo ci sono civili che hanno il diritto di vivere”. Queste le parole di Alfonso Signorini, che ha aggiunto: “E’ vero che il conflitto tra Israele e Palestina dura da più di 70 anni, ma è anche vero che questa guerra apre un nuovo scenario, quello di ragazzi che festeggiavano in maniera spensierata ma che sono stati strappati ai loro affetti”. Il conduttore ha poi concluso: “Noi faremo il nostro lavoro, ma non dobbiamo dimenticare; abbiamo il dovere di ricordare”.