Ferma condanna di Hamas e pieno sostegno a Israele: questo l’esito del vertice che ha visto protagonisti Joe Biden, Giorgia Meloni, Rishi Sunak, Emmanuel Macron e Olaf Scholz. I cinque presidenti e primi ministri hanno espresso “fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e la condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo”, recita la nota diramata dalla Casa Bianca.
I cinque capi di Stato hanno definito le aspirazioni dei cittadini palestinesi come legittime: “Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione. Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non terrore e spargimenti di sangue”.
Israele, il vertice tra Biden, Meloni, Macron, Scholz, Sunak
“Nei prossimi giorni rimarremo uniti come alleati e come amici comuni di Israele, per garantire che sia in grado di difendersi e per creare le condizioni per un Medio Oriente pacifico e integrato”, la posizione condivisa da Biden, Meloni, Macron, Scholz e Sunak: “Abbiamo reso chiaro che le azioni terroristiche di Hamas non hanno giustificazione, non hanno legittimità e devono essere universalmente condannate. Non c’è mai nessuna giustificazione per il terrorismo”. Riflettori accesi sulla tutela degli ostaggi, a partire da bambini in tenera età. Nel dettaglio, Palazzo Chigi ha reso noto che il premier Meloni ha indicato la necessità di operare per evitare un ampliamento della crisi a livello regionale e per tutelare la popolazione civile coinvolta. I cinque capi di Stato e di governo hanno infine concordato di mantenersi in costante contatto nel prosieguo della crisi.