Carpi, rimosso crocifisso dalla scuola media: “Non siamo in Chiesa”
La scuola media di Carpi “Odoardo Focherini” in questo nuovo anno scolastico ha accolto gli alunni senza crocifisso nelle classi. La decisione sarebbe stata presa arbitrariamente dalla dirigente scolastica Federica Ansaloni nel corso dell’estate, quando sono stati svolti alcuni lavori di ristrutturazione, e avrebbe fatto scattare immediatamente pesanti critiche, sia da parte dei genitori degli alunni che dei docenti e di alcuni figure politiche, tra le quali anche Matteo Salvini.
Insomma, in nessuna delle classi della scuola media di Carpi è più presente il crocifisso, mentre rimane presente sia nel complesso delle scuole elementari che in quello della materna, all’interno del medesimo istituto. Interpellata dal quotidiano Today, la preside Federica Ansaloni ci ha tenuto a sottolineare, innanzitutto, che “è un simbolo religioso. Qui siamo a scuola, non in una Chiesa“. Similmente, ha spiegato di aver preso la decisione di rimuovere il crocifisso dalla scuola media di Carpi “questa estate, in occasione di alcuni lavori di ristrutturazione e pittura dei locali. Siamo una comunità scolastica. Se i docenti o i genitori dovessero manifestare la necessità di affrontare il tema”, ha detto in merito alle critiche che gli sono state mosse mezzo stampa, “lo faremo in Collegio Docenti, ma a oggi la questione non è ancora stata sollevata dai professori e dalle famiglie”.
Le reazioni alla rimozione del crocifisso dalla scuola media di Carpi
Immediata la reazione di alcuni docenti e genitori degli alunni alla rimozione del crocifisso dalla scuola media di Carpi, i quali si sono raccolti in una lettera aperta inviata alla dirigente scolastica. Il gruppo di critici ritiene che “il provvedimento non trova riscontro in nessuna attuale normativa scolastica“, definendo il gesto “grave” tanto per questa ragione, quanto “per il suo valore simbolico”. Di un avviso simile anche il leader della Lega Matteo Salvini che si è detto “incredulo” esattamente “come genitori e docenti”. Secondo il senatore di FdI Michele Barcaiuolo la scelta di rimuovere il crocifisso dalla scuola di Carpi “è contro ogni ragionevole dubbio”.