“Ogni membro di Hamas è un uomo morto”: a dirlo è il premier israeliano Benyamin Netanyahu dopo l’annuncio del varo di un governo di emergenza nazionale per guidare il Paese nella guerra contro il gruppo islamico. “Abbiamo messo da parte le differenze”, ha spiegato. Si tratta, a detta del presidente, di una scelta obbligata a fronte anche di quello che sta succedendo al confine con il Libano. Tutto infatti lascia pensare al conflitto aperto con Hezbollah, spiega Sky Tg 24. L’obiettivo di Israele resta però al momento Hamas a Gaza: qui continuano gli attacchi dal cielo contro le strutture strategiche della fazione palestinese.
In un discorso al Paese ha parlato anche il leader del partito Unità Nazionale, Benny Gantz. “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra, ora è il tempo della guerra” ha spiegato nel discorso al primo ministro israeliano dopo aver raggiunto l’accordo per un governo di unità nazionale. “Comprendo la paura, capisco il dolore”, ha proseguito, ma “Israele ha l’esercito più forte nella regione”, ha assicurato Gantz. La sua cooperazione con il governo Netanyahu non è politica, ma “è una partnership per il nostro destino” che “porterà a una chiara vittoria e cambierà la realtà”.
Gallant: “Hamas sarà spazzato via dalla faccia della terra”
Nella conferenza stampa con Benjamin Netanyahu e al leader di Unità Nazionale Benny Gantz, ha parlato anche il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant che ha definito quello di Hamas “il peggior attacco terroristico che il mondo abbia mai visto”. Per il ministro, “quello che è successo non accadeva al popolo ebraico dal 1945“. Parlando accanto al presidente, ha promesso che “cancelleremo Hamas”. Il ministro ha proseguito: “Hamas, Daesh di Gaza, sarà spazzato via dalla faccia della terra“, sottolineando che “non esiste una situazione in cui voi uccidete bambini israeliani e noi ci occupiamo delle nostre cose”.
Intanto Israele continua a colpire Gaza con una nuova ondata di attacchi. Secondo quanto riferito dal Times of Israel, le forze di difesa israeliane stanno effettuando “una nuova ondata di attacchi aerei nella Striscia di Gaza”. Le milizie spiegano che stanno colpendo obiettivi appartenenti al gruppo terroristico Hamas. Intanto le Brigate Ezzedin al–Qassam, proprio il braccio armato di Hamas, hanno annunciato che “sono stati rilasciati una colona israeliana e i suoi due figli che erano stati catturati durante gli scontri”come spiegato da al-Jazeera.