Tiktoker 23enne si uccide in diretta
Il tiktoker 23enne Vincent Plicchi si è tolto la vita a causa del cyberbullismo. Dopo le accuse di pedofilia da parte di una ragazza turca di 17 anni, che sulla piattaforma si era finta maggiorenne e di un altro utente, sarebbe nata la gogna mediatica. “Sui social girano screenshot di false conversazioni tra loro due, ripubblicate più volte da diversi utenti”, ha spiegato il padre. “Non c’è bisogno nemmeno di presentare una denuncia, è talmente chiaro, i carabinieri sanno già tutto. C’è una inchiesta e non posso trovare io i responsabili, ma basta guardare TikTok per capire chi è stato e cosa è successo” ha aggiunto, come riporta TgCom24. Per il papà, “lui con questa ragazza turca non aveva nemmeno interagito, l’ha bloccata subito. Ma sui social girano screenshot di false conversazioni tra loro due, ripubblicate più volte da diversi utenti. Alcuni di loro, italiani, mi hanno chiesto scusa per quello che hanno fatto, dicendo che sono stati costretti altrimenti sarebbero finiti anche loro nella gogna mediatica scatenata da queste persone”.
Tiktoker suicida in diretta: era accusato di molestie
Vincent Plicchi, tiktoker conosciuto con lo pseudonimo di Inquisitor Ghost poiché si vestiva come un personaggio del videogame Call of Duty, si suicida in diretta. È accaduto nella notte tra l’8 e il 9 ottobre. Da alcune settimane, come riportato dal Corriere della Sera, era stato accusato da una diciassettenne e dal suo fidanzato di molestie. La minorenne aveva diffuso alcune loro chat, forse falsificate, in cui emergeva la presunta colpa del ventitreenne.
La scorsa notte, come faceva spesso, il giovane ha avviato una diretta sul social network e ha puntato su di sé la telecamera del cellulare. Le immagini del suo suicidio sono state viste da migliaia di persone, prima che il profilo venisse bloccato. “Non ce la faccio più, sto vivendo un periodo troppo difficile”, aveva scritto in un biglietto. È da capire, adesso, se le cause dell’estremo gesto siano da ricercare soltanto nel cyberbullismo subito da parte della minorenne oppure se ci sia altro. Pare, infatti, che la vittima fosse in cura con uno psicoterapeuta. Sarà la Procura a decidere come procedere.
Tiktoker si suicida in diretta: 17enne lo accusava di molestie, il racconto del padre
A parlare di quanto accaduto al Corriere della Sera è stato Matteo Plicchi, il padre de tiktoker suicida. “L’unico modo che ha trovato per difendersi dal disonore e provare la sua innocenza è stato togliersi la vita. Era il mio angelo ed è stato ucciso da persone false che vivono solo su e per Tik Tok”, ha affermato. L’uomo, a tal proposito, non può che lanciare l’allarme sulle dinamiche pericolose che si celano dietro ai social network. “Ragazzi, state attenti a queste community vivete la vostra vita nella realtà, non posso credere che oggi sto seppellendo mio figlio. Lui che per me, il fratello e la sorellina era un cuore puro”, ha concluso.