Netanyahu, discorso alla nazione e avvertimento ad Hamas: “Non perdoneremo mai i nostri nemici, questo è solo l’inizio”
Israele ha lanciato un raid di vasta scala sulla Striscia di Gaza, con l’obiettivo di liberare gli ostaggi. Succede nella giornata in cui il premier Netanyahu ha parlato alla nazione con fermezza e decisione: “Quel sabato maledetto resterà scolpito nella storia di Israele. Non lo dimenticheremo”, ha detto. L’avvertimento ad Hamas è chiaro e non sembra ammettere ripensamenti perché “questo è solo l’inizio. Distruggeremo Hamas”.
“Stiamo colpendo i nostri nemici con una forza senza precedenti. Hanno appena iniziato a pagare il prezzo, non sanno cosa accadrà, è solo l’inizio. Distruggeremo e sradicheremo Hamas”, ha dichiarato il premier dopo che fanteria e carri armati sono entrati nel territorio della Striscia di Gaza con “raid localizzati”. Israele ha invitato ad evacuare il sud di Gaza e tante persone si sono messe in viaggio, proprio mentre Hamas ha invitato a non farlo, facendo riferimento ad “annunci di propaganda”.
“Tutti sanno che combattiamo come leoni per la patria, Hamas è stata colpita duramente”, le parole di Netanyahu
“Oggi tutti sanno che stiamo combattendo per la patria, e stiamo combattendo come leoni. Abbiamo colpito duramente Hamas, ma questo è solo l’inizio”, ha tuonato ancora il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso alla nazione riportato dal Times of Israel, dove si sottolinea che si tratta del primo discorso pubblico del premier durante lo shabbat, il sabato ebraico del riposo.
“Non dimenticheremo mai” l’assalto di Hamas, ha continuato, rivelando di aver dialogato con le famiglie delle vittime dell’attacco da parte di Hamas sabato 7 ottobre. Intanto continua tristemente a salire ogni giorno il bilancio delle vittime dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza: sono quasi duemila i morti e più di seimila i feriti. Gli sfollati ammontano invece a 339 mila.