Bud Spencer e Terence Hill, così hanno scritto la storia nel mondo del cinema
Bud Spencer e Terence Hill hanno scritto pagine importante della storia del cinema italiano. Hanno girato insieme ben diciassette film, il primo senza mai incontrarsi, nel film “Annibale”, del 1959, diretto da Carlo Ludovico Bragaglia ed Edgar G. Ulmer. Il primo incontro tra Bud Spencer e Terence Hill, invece, risale al 1967, sul set del cult “Dio perdona… io no!”, per la regia di Giuseppe Colizzi. Da quel giorno i due attori diventarono quasi inseparabili, snocciolando un successo dietro l’altro.
Tra i successi indimenticabili ci sono i western “I quattro dell’Ave Maria”(1968) e i blockbuster “Lo chiamavano Trinità”(1970) e “…continuavano a chiamarlo Trinità”(1972), diretti da E.B. Clucher, che al botteghino ottennero una cifra record di 9 miliardi di lire, mentre nel 1974 arrivò un altro successone “…altrimenti ci arrabbiamo”, per la regia di Marcello Fondato. Nello stesso decennio vengono sfornati altri film che lasceranno il segenno come “Più forte ragazzi”(1972), “Porgi l’altra guancia” (1974), “I due superpiedi quasi piatti” (1977), “Pari e dispari” (1978) e “Io sto con gli ippopotami” (1979).
Bud Spencer e Terence Hill, le commedie degli anni ’80 e l’ultimo film insieme
Nel corso degli anni ’80, Bud Spencer e Terence Hill hanno continuato a riscuotere un successo straordinario con una serie di commedie. Queste includono film come “Chi trova un amico trova un tesoro” del 1981 diretto da Sergio Corbucci, “Nati con la camicia” del 1983, “Non c’è due senza quattro” del 1984 entrambi diretti da E.B. Clucher, e “Miami Supercops – I poliziotti dell’8ª strada” del 1985 diretto da Bruno Corbucci.
Nonostante sembrasse che la loro partnership si stesse avviando verso la fine, nel 1994 Terence Hill ha diretto e recitato in “Botte di Natale,” e ha insistito nel volere al suo fianco il suo amico e collega. Anche se il film non ha ottenuto il successo sperato in Italia, ha fatto breccia nel cuore del pubblico straniero