Can Yaman bersagliato in rete dopo il video dove lancia il cellulare di un fan
Eravamo abituati a notizie sul conto di Can Yaman principalmente rivolte alle sue ambite fiction televisive e oltre che a saltuari gossip di cronaca rosa. Il nome dell’attore è però finito nella bufera nelle scorse ore a causa di un video diventato virale che lo vede compiere un gesto piuttosto nervoso e veemente. Nello specifico – come riporta Novella 2000 – nella clip in questione è in macchina seduto dal lato del passeggero; pochi attimi e arriva un gesto impulsivo e di scatto che sta alimentando le polemiche sul web.
Can Yaman, come ricostruisce il portale, si sarebbe girato dal lato del finestrino nel tentativo di afferrare un cellulare – presumibilmente di un fan – per poi scagliarlo con violenza a terra. Il video in questione è letteralmente andato virale sui social alimentando una polemica anche piuttosto furente. Molti utenti in rete lo hanno accusato di essere maleducato e scontroso; qualcuno – come sottolinea Novella 2000 – ha utilizzato epiteti anche più pesanti.
Can Yaman replica alle accuse: “Non era un fan, è stato aggressivo…”
Chiaramente, la viralità della clip ha portato il diretto interessato – Can Yaman – ad intervenire sui social per fare chiarezza su quanto accaduto nel video. Come riporta il portale, l’attore avrebbe innanzitutto sottolineato come il proprietario del telefono scaraventato a terra non fosse un suo fan e sia stato particolarmente maleducato prima che appunto arrivasse a compiere quel gesto. “Non ha mai chiesto una foto, tantomeno salutato; ha iniziato non facendo salire Roberto nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera prepotente e minacciosa più volte”.
Nel suo post sui social – riportato da Novella 2000 – Can Yaman ha citato alcune frasi del presunto fan reo di essere stato maleducato scatenando la sua reazione. “Ha detto frasi del tipo: ‘rilassati, stai calmo…’, senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi. Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto“. L’attore ha poi chiosato: “Lo so che piace l’idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la verità è che siamo solo costantemente provocati. Finchè ci sarà maleducazione, dirò la mia e reagirò piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perché se sto buono non avete più niente da scrivere…”.