Il video presentato da Israele e Usa come prova del fatto che il razzo che ha colpito l’ospedale Al-Ahli di Gaza City è stato lanciato da Hamas in realtà non fa luce sull’accaduto. A confutarlo è il New York Times, secondo cui la sequenza mostrerebbe in realtà un altro razzo. Il giornale americano ha esaminato il filmato proveniente da una diretta su Al Jazeera, trasmessa la notte del 17 ottobre, in cui si vede un razzo apparentemente lanciato da Gaza che si disintegra a mezz’aria. L’analisi visiva dettagliata effettuata dal Nyt «mostra qualcos’altro». Il missile visto nel video «molto probabilmente non è quello che ha causato l’esplosione in ospedale», che ha causato la morte di 471 persone, stando ai dati delle autorità sanitarie locali.
Il giornale ha scoperto che il missile è esploso nel cielo a circa due miglia di distanza ed è un aspetto non correlato ai combattimenti che si sono svolti quella notte sul confine tra Israele e Gaza. Questa scoperta non risolve i dubbi su chi vi sia dietro l’attacco, quindi resta plausibile anche la tesi sostenuta dalle agenzie di intelligence israeliane e americane, «ma l’analisi del Times mette in dubbio una delle prove più pubblicizzate che i funzionari israeliani hanno usato per sostenere la loro tesi e complica la narrazione diretta che hanno presentato».
NYT “VIDEO PRESENTATO DA ISRAELE MOSTRA ALTRO”
«Diversi video assemblati e analizzati dal Times mostrano che i militanti stavano lanciando decine di razzi da sud-ovest dell’ospedale pochi minuti prima dell’esplosione, e l’esplosione all’ospedale è coerente con un razzo fallito che è caduto ben al di sotto del suo obiettivo con il carburante non consumato», osserva il New York Times. Ma il video in questione suggerisce anche che era in corso un bombardamento da parte di Israele. «Si possono vedere due esplosioni vicino all’ospedale entro due minuti dal momento in cui è stato colpito». Il maggiore Nir Dinar, portavoce dell’esercito israeliano, ha dichiarato al Nyt che le forze militari non stavano colpendo «in un raggio d’azione tale da mettere in pericolo l’ospedale», ma ha rifiutato di dire la distanza dell’attacco più vicino.
A una settimana dalla tragedia dell’ospedale di Gaza, molte cose rimangono in dubbio. Ad esempio, il cratere lasciato dall’impatto era relativamente piccolo, un fatto che Israele ha citato per sostenere che nessuna delle sue munizioni ha causato l’esplosione, e che potrebbe essere coerente con una serie di munizioni diverse. Inoltre, Hamas non ha prodotto alcun residuo di munizione israeliana né alcuna prova fisica a sostegno della sua affermazione che Israele è responsabile.
MISSILE SULL’OSPEDALE DI GAZA: L’INDAGINE DEL NYT SUL VIDEO PRESENTATO DA ISRAELE
La tesi di Israele è che il missile sia stato lanciato contro, ma è stato commesso un errore ed è esploso vicino all’ospedale Al-Ahli di Gaza. Ma il New York Times ha concluso che il missile nel video non è mai stato vicino all’ospedale. È stato lanciato da Israele, non da Gaza, e sembra essere esploso sopra il confine, ad almeno tre chilometri di distanza dall’ospedale. «Per risalire all’oggetto nel cielo fino al territorio israeliano, il giornale americano ha sincronizzato il filmato di Al Jazeera con altri cinque video girati nello stesso momento, tra cui quelli di una stazione televisiva israeliana, Channel 12, e di una telecamera a circuito chiuso di Tel Aviv. Questi diversi video hanno fornito una visione del missile da nord, sud, est e ovest. Utilizzando le immagini satellitari per triangolare il punto di lancio in quei video, il Times ha stabilito che il proiettile è stato lanciato verso Gaza dalla città israeliana di Nahal Oz poco prima dell’esplosione mortale dell’ospedale. I risultati corrispondono alle conclusioni raggiunte da alcuni ricercatori online», scrive il giornale americano.
Inoltre, rimarca che i video mostrano che il proiettile nel filmato di Al Jazeera è stato lanciato dopo la raffica di razzi palestinesi che i funzionari israeliani hanno ritenuto responsabile dell’esplosione dell’ospedale. «Dalle 18:59 del 17 ottobre, da due postazioni a sud-ovest e a nord-ovest dell’ospedale arabo Al-Ahli vengono lanciati razzi palestinesi, come mostrano i video. Le fiamme dei razzi palestinesi sono visibili nel cielo notturno mentre i loro motori li spingono a nord-est verso Israele. Tra l’ultimo razzo palestinese e l’esplosione dell’ospedale passano più di 25 secondi». Il giornale non è però in grado di identificare in modo indipendente il tipo di proiettile sparato da Israele, sebbene sia stato lanciato da un’area nota per avere un sistema di difesa Iron Dome. L’esercito israeliano sostiene di non sparare intercettori verso Gaza, «e in effetti il missile visto nel video potrebbe non aver attraversato il territorio gazanese», e di non averlo fatto nell’ora e nell’area in questione.