PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,08%), Banca Generali (+0,36%), Bper (+0,45%), Diasorin (+0,49%), Eni (+0,18%), Fineco (+1,47%), Intesa Sanpaolo (+0,32%), Iveco (+0,58%), Mps (+1,04%), Saipem (+3,93%), Telecom Italia (+0,17%) e Unicredit (+1,12%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,02%), Campari (-1,36%), Cnh Industrial (-2,26%), Erg (-0,77%), Interpump (-1,59%), Leonardo (-1,42%), Mediobanca (-1,97%), Moncler (-6,46%), Nexi (-2,5%), Pirelli (-0,97%), Poste Italiane (-0,95%), Recordati (-0,66%), Snam (-1,8%), Stellantis (-2%), Stm (-3,73%), Tenaris (-1,95%), Terna (-1,51%) e Unipol (-1,34%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 197 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-0,4%), Interpump (-0,6%), Leonardo (-0,6%), Moncler (-6%), Nexi (-1,2%), Snam (-0,4%), Stm (-2,4%) e Terna (-0,3%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,6%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+2,1%), Diasorin (+0,6%), Eni (+1,1%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+2,7%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,9%), Iveco (+1%), Mps (+1,2%), Saipem (+4,1%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1,9%) e Unicredit (+2,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Anche oggi non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo il numero dei veicoli commerciali immatricolati in Europa nel terzo trimestre dell’anno. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori francesi di ottobre. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno il Pil del terzo trimestre e le vendite al dettaglio di settembre. Alle 10:00 Istat diffonderà gli indici di fiducia di consumatori e imprese relativi a ottobre, mentre un’ora dopo le retribuzioni contrattuali del terzo trimestre dell’anno e alle 12:00 il fatturato dell’industria relativo ad agosto. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno spese e redditi personali di settembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi è atteso il giudizio di Dbrs sul debito sovrano italiano e di Fitch su quello francese. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Chevron ed Exxon Mobil, da Parigi quella di Sanofi, mentre a Piazza Affari quelle di Eni, Esautomotion, Imprendiroma e Indel B.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,29% a 27.507 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,4%), Erg (+1,7%), Iveco (+1,4%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+1,4%) e Unicredit (+1,5%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -6,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Bper (-0,5%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,5%), Italgas (-1,6%), Mediobanca (-1%), Moncler (-2,7%), Recordati (-0,6%), Saipem (-5,3%), Stellantis (-0,6%) e Tenaris (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 200 punti base.
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