La Sottosegretaria Albano, sulle pagine del Corriere della Sera, affronta il tema della manovra rispondendo alle domande e ai dubbi di chi ha paura che la misura deluda le aspettative degli italiani in merito ad una diminuzione delle tasse: “Il governo ha dato un segnale molto chiaro in materia di fisco, approvando una riforma che l’Italia aspettava dagli anni ’70. La riforma fiscale contiene il dichiarato intento di voler diminuire le tasse. Dopo i due decreti con l’anticipo della riforma dell’Irpef e le norme sulla fiscalità internazionale, sono stati varati altri due decreti delegati che vanno nella direzione di rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente, semplificando le scadenze fiscali“.
La deputata di Fratelli d’Italia e sottosegretaria all’Economia, riguardo le pensioni e quota 104, spiega: “Nessun giro di vite. Il governo ha come obiettivo di legislatura la revisione della disciplina sui pensionamenti, che verrà perseguita con un approccio serio, senza interventi spot e con attenzione ai più fragili. In manovra abbiamo confermato, attraverso la costituzione di un fondo, ape sociale e opzione donna, valorizzando il ruolo delle madri lavoratrici, e rivalutato le pensioni fino a quattro volte il minimo”. Nessuna rottura, per Albano, con la Lega: “La maggioranza lavora all’obiettivo di legislatura. Ogni misura è e sarà decisa insieme. Chi immagina divisioni rimarrà deluso”.
Albano: “Ecco perché aumenteremo l’Iva su prodotti per l’infanzia”
La riduzione dell’Iva sui prodotti per l’infanzia era un punto rivendicato dalla premier Meloni al momento della richiesta di fiducia. Dal 2024, però, l’Iva aumenterà dal 5 al 10%. La Sottosegretaria Albano spiega al Corriere della Sera: “Le cose non sono andate esattamente così. Il governo con la scorsa legge di Bilancio ha ridotto l’Iva sui prodotti per l’infanzia e, dopo un attento monitoraggio, è stato deciso di non rinnovare la misura perché non ha sortito gli effetti desiderati. E come detto dal presidente Meloni: “Quando le cose non funzionano, non si rinnovano”. Per le famiglie è previsto un pacchetto da 1 miliardo con misure decisamente più efficaci”.
Gli enti locali, intanto, lamentano tagli senza precedenti rispetto agli ultimi anni: “Le politiche dei tagli non appartengono a questo governo. Il governo è attento alle istanze degli enti locali e prudente sui conti pubblici. L’obiettivo è di contribuire tutti a questo approccio, senza incidere sulla qualità dei servizi”. Infine, un commento sulle questioni personali che riguardano la Premier: “Il presidente del Consiglio ha gestito il caso con grande fermezza e dignità, ottenendo sostegno e plauso generale. La maggioranza è con lei”.