Giampiero Mughini choc al Grande Fratello 2023: “In un campo di concentramento…“
Giampiero Mughini è scivolato in un paragone considerato improprio nel corso della diretta del Grande Fratello 2023 di questa sera. Tutto è nato al termine di una clip, che ha raccontato il rapporto scherzoso del giornalista con le ragazze della Casa. “Vorrei ben vedere che uno si immagini la vita senza la costellazione del femminile: è impossibile“, ha ammesso al termine del filmato. E ha aggiunto: “Le donne non sono tutte uguali, anche il loro fascino non è tutto allo stesso modo. A me piacevano, quando ero più giovane, se posso usare questo termine: più stro*e erano, più mi piacevano“.
Alfonso Signorini gli ha chiesto se, nel suo gradimento, ci fosse anche Beatrice Luzzi. Il concorrente ha negato ma, durante la risposta, si è lasciato andare ad un paragone in riferimento alla Casa del reality, distaccata dalla realtà esterna: “Non direi, poi non so lei nei rapporti personali extra-reclusione come si comporta. Qui sai, le cose sono un po’ alterate, e in un campo di concentramento le cose sono un po’ alterate. Qui non esiste nessuna libertà se non quella di respirare“.
Signorini riprende Mughini: “Paragone improprio“
Il paragone tra la Casa del Grande Fratello 2023 e i campi di concentramento, tuttavia, non è affatto passato inosservato. Alfonso Signorini è infatti intervenuto per ammonire il concorrente: “Per dovere di cronaca, diciamo che il paragone con i campi di concentramento è improprio. Giampiero, lo dico per i benpensanti, perché c’è già chi alza il ditino: ‘Non si possono paragonare i campi di concentramento…’“. Il concorrente ha però ribattuto: “Se si deve dire sempre 2+2 fa 4, non si potrebbe parlare“.
Il conduttore lo invita così ad affrontare questo argomento in separata sede e fuori dal contesto del reality: “È un discorso che mi piacerebbe affrontare con te, magari al di fuori di questo programma. Questo programma è molto attenzionato sul politicamente corretto quindi, a scanso di equivoci, è meglio prevenire che curare“.