Storie Italiane è tornata sul caso di Benno Neumair, il giovane ragazzo che ha ucciso i genitori nel 2021. E’ in corso il processo d’Appello nei confronti e sono state mandate in onda le dichiarazioni dell’omicida in aula, quando ha confessato il duplice omicidio: “Il 4 gennaio 2021? Sono stato io – dice Benno Neumair – Mio papà era già a casa, eravamo a casa insieme, abbiamo discusso e mi ha fatto arrabbiare? Sì, non lo so cosa mi abbia fatto arrabbiare. Poi l’ho strozzato con una corda da arrampicata, poi è arrivata la mamma. Non lo so cosa ho fatto, cosa è successo? non lo so avevo paura che vedesse cosa è successo, è entrata e ho fatto la stessa cosa uguale, l’ho strozzata con il cordino sì”. Mandate in onda anche le parole della sorella di Benno Neumari, Madè, (oggi presente in aula) che ha raccontato: “Lui è sempre stato un bugiardo, era una cosa regolare il suo mentire e questo portava ad essere prevenuti e spesso litigavamo in famiglia”.
L’inviata di Storie Italiane, Carla Lombardi, ha cercato di fare un sunto del processo, spiegando: “La difesa sostiene che Benno abbia una disfunzione dell’ippocampo e ciò porterebbe a degli scatti di ira di Benno e volevano rifare una nuova risonanza magnetica però negata mentre è stata accettata una memoria che era stata negata in primo grado. L’accusa invece è convinta che anche se ci sono questi disturbi ciò comunque non ha compromesso la capacità di uccidere madre e padre”.
PROCESSO BENNO NEUMAIR: “RESPINTA GIUSTIZIA RIPARATIVA”
“La difesa sostiene inoltre che la premeditazione nei confronti della madre non possa essersi verificata in quanto sono passati pochi minuti dal primo al secondo omicidio”. Benno aveva inoltre chiesto una giustizia riparativa, così come previsto dalla riforma Cartabia della scorsa legislazione, che però è stata negata: “La zia è andata a trovare Benno”, ha aggiunto la Lombardi, specificando che martedì arriverà la sentenza.