Li Keqiang, ex premier della Cina, è morto improvvisamente nella giornata di ieri a soli 68 anni. Secondo quanto riportato da Api, l’ex politico ha avuto un attacco cardiaco mentre si trovava a Shanghai dove stava trascorrendo un periodo di riposto. «Nonostante gli sforzi di salvataggio a tutto campo», è deceduto «venerdì, 10 minuti dopo la mezzanotte», come fatto sapere dai media statali cinesi. Si tratta di una figura di spicco quella di Li Keqiang, tenendo conto che fino al mese di marzo scorso era stato alla guida del governo per dieci anni di fila, occupandosi prevalentemente di politica economica.
Avvocato ed economista, è stato costretto a lasciare il posto di premier dopo aver superato il limite dei mandati, cedendo il testimone a Li Qiang, ex numero uno del Partito Comunista Cinese di Shanghai nonché considerato uno dei fedelissimi di Xi Jinping, attuale presidente cinese. Entrò in carica nel 2013, succedendo a Zhu Rongji, considerato uno dei più audaci nel suo ruolo durante il servizio reso al Paese fra il 1998 e il 2003, a cominciare dalle molte privatizzazioni su larga scala. Li, come ricorda il Sole 24 Ore, alla sua prima riunione disse che tutti i ministeri avrebbero dovuto portare «portare avanti con fermezza le riforme», ma subito si creò una rivalità con Xi, anche perchè Lì proveniva da una diversa fazione politica.
LI KEQIANG, MORTO IMPROVVISAMENTE L’EX PREMIER CINA: LA NOTA DI XINHUA
“Li è stato esaltato come un eccellente membro del Partito Comunista Cinese, un soldato comunista leale e collaudato e un eccezionale rivoluzionario proletario, statista e leader del Partito e dello Stato”, le parole dell’agenzia di stampa ufficiale Xinhua nel suo breve necrologio, mentre il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha fatto sapere ai giornalisti “Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa del compagno Li Keqiang a causa di un improvviso attacco di cuore. Ha davvero accompagnato la crescita della nostra generazione, è così che mi sento nel cuore”.