PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,88% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,53%), Azimut (-0,05%), Campari (-0,58%), Cnh Industrial (-1,58%), Erg (-0,17%), Interpump (-0,23%), Iveco (-8,9%), Poste Italiane (-0,19%) e Prysmian (-1,11%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,47%), Banco Bpm (+1,31%), Bper (+2,25%), Diasorin (+1,68%), Enel (+0,75%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+0,85%), Generali (+0,91%), Hera (+1,58%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Inwit (+1,74%), Italgas (+0,63%), Leonardo (+1,62%), Mediobanca (+0,71%), Moncler (+1,25%), Mps (+1,33%), Nexi (+4,02%), Pirelli (+0,76%), Recordati (+1,22%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,97%) Stellantis (+1,94%), Telecom Italia (+3,69%), Terna (+1,3%), Tenaris (+1,82%), Unicredit (+1,23%) e Unipol (+0,63%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,2%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-1,4%), Erg (-0,4%), Interpump (-0,1%), Iveco (-7,9%) e Prysmian (-1%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+2,3%), Enel (+1,2%), Eni (+1,1%), Fineco (+1%), Hera (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Inwit (+1,2%), Leonardo (+1,3%), Mps (+1,6%), Nexi (+4,9%), Pirelli (+1,1%), Saipem (+1,5%), Stellantis (+2,2%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+3,6%), Terna (+1%), Tenaris (+1,4%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Banco Bpm (+2%), Bper (+2,5%), Generali (+0,2%), Hera (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Inwit (+0,1%), Mps (+0,9%), Nexi (+3,3%), Pirelli (+0,2%), Stellantis (+0,6%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+2%), Unicredit (+0,1%) e Unipol (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,4%), Azimut (-0,8%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,6%), Erg (-1,4%), Ferrari (-0,9%), Interpump (-1%), Italgas (-0,5%), Iveco (-8%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-1,4%) e Saipem (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in questa prima giornata di novembre, in cui si attendono le decisioni del Fomc della Fed, che verranno comunicate alle 19:00 e illustrate mezzora dopo in conferenza stampa da Jerome Powell. Alle 10:30 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero della Gran Bretagna relativo a ottobre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento agli Stati Uniti alle 14:45. Alle 13:15 dagli Usa arriverà la stima su nuovi occupati di ottobre. Alle 15:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero Usa relativo a ottobre, insieme alle spese per costruzioni di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sette anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Iveco e Tenaris.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,47% a 27.741 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +5%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Bper (+3,7%), Diasorin (+2,9%), Hera (+2,9%), Prysmian (+2,8%) e Stellantis (+3,3%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Erg (-1,1%), Tenaris (-0,7%) e Terna (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 191 punti base.
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