“Sapevamo che ci sarebbe voluto tempo, ma anche che era un’attesa necessaria e finalizzata a valutare e accogliere le richieste dell’intera filiera agricola. Richieste che, con nostra soddisfazione, sono state recepite”. Così Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna, commenta l’invio alla Corte dei Conti dell’Ordinanza per il riconoscimento degli aiuti alle attività produttive, tra cui l’agricoltura, colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Un provvedimento definito da Garagnani “un importante segnale per tutto il nostro settore che, dopo mesi di difficoltà, dà fiducia e traccia la rotta della ricostruzione privata”.
“Nel corso di questi mesi abbiamo segnalato al Governo le situazioni più difficili per le quali avevamo necessità di aiuto e sostegno – spiega Garagnani -. Mi riferisco al ripristino dei terreni, degli impianti di protezione, dei frutteti e di tutta la viabilità, compresa quella collinare e di montagna. Ma soprattutto mi riferisco ai collegamenti interni ai fondi agricoli e alle reti di scolo su cui gli agricoltori sono intervenuti a loro spese, lavorando sempre per il bene del territorio e anche della comunità. Oggi vediamo un passo concreto verso la soddisfazione delle nostre richieste: i ristori al cento per cento comprendono vari ambiti, come gli interventi idraulico-agrari, di messa in sicurezza e di contrasto al dissesto idrogeologico che i nostri agricoltori hanno svolto e stanno svolgendo in questo periodo. La conferma formale degli impegni presi dal Governo è per noi molto importante ed è un ottimo segnale per il futuro. Ci aspettiamo ora che tutte le parti politiche e istituzionali lavorino insieme per accelerare ancora la ricostruzione e far arrivare i sostegni alle imprese il più velocemente possibile”.
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