Una coppia si è intossicata dopo avere mangiato una pizza in un locale di Ariano Irpino. La quarantaseienne Gerardina Corsano è morta qualche ora dopo, mentre il marito Angelo Meninno è attualmente ricoverato. I primi sintomi, come riportato dal Corriere della Sera, si sono manifestati il mattino successivo alla cena, con spasmi e dolori addominali. I medici del pronto soccorso non sono riusciti a fare nulla per evitare il decesso della donna.
La Procura di Benevento ha aperto una inchiesta sul caso e nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima. Il ristorante incriminato intanto è stato posto sotto sequestro e sono stati effettuati alcuni rilievi. Le indagini si stanno concentrando, in tal senso, su un olio al peperoncino utilizzato in entrambe le pietanze consumate dai coniugi. Il timore è che potesse essere contaminato dal botulino, un batterio capace di produrre e liberare una pericolosa neurotossina. Essa provoca una malattia neurologica che può portare anche alla morte.
Coppia intossicata dopo avere mangiato pizza: ipotesi contaminazione da botulino
Dopo il decesso di Gerardina Corsano, adesso la speranza dei medici è che almeno il marito Angelo Meninno possa salvarsi. Se l’autopsia sul corpo della donna dovesse confermare la presenza di botulino nel sangue, successivamente sarà determinante effettuare anche un ulteriore riscontro attraverso l’esame dei campioni biologici dell’uomo. Per il momento, tuttavia, la Procura di Benevento sta ancora vagliando tutte le ipotesi.
Intanto, il locale di Ariano Irpino dove la coppia intossicata aveva mangiato una pizza, ha replicato alle accuse. “I prodotti oggetto dei controlli da parte della polizia giudiziaria sono stati utilizzati da numerosi altri clienti della struttura e anche dalla stessa famiglia del titolare, senza determinare alcun problema. La mia assistita si è comunque resa immediatamente disponibile a collaborare”, ha affermato l’avvocato Guerino Gazzella, che rappresenta la titolare del ristorante.