A Milano cambiano le regole per il parcheggio. È entrata in vigore oggi, 1° novembre, la delibera che era stata approvata a luglio scorso sul tema. La novità più importante, come riportato da Milano Today, è quella che concerne il limite imposto alle strisce blu. Gli automobilisti potranno sostare a pagamento esclusivamente per due ore consecutive, poi dovranno spostarsi “in modo da favorire il ricambio dei veicoli”. Non ci sono infatti possibilità di estensione, al di là delle motivazioni personali.
Il provvedimento è valido dalle 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni della settimana in quella che è la cosiddetta Cerchia dei Bastioni, ovvero nella circonvallazione interna. In questa fascia oraria fanno eccezione esclusivamente le categorie dei veicoli che sono esentate dal pagamento. Dalle 19.00 alle 24.00, invece, resta valida la possibilità di sostare a pagamento, ma senza la limitazione delle due ore consecutive. Infine, dalle 24.00 alle 8.00, il parcheggio continuerà ad essere gratuito.
Milano, nuove regole per il parcheggio:
Le strisce blu limitate non sono tuttavia l’unica novità nelle regole per il parcheggio a Milano. La cattiva notizia, infatti, è che gli automobilisti saranno costretti a spendere di più per lasciare il proprio veicolo in sosta fuori dal centro. In quelle zone della cerchia extrafiloviaria in cui il pagamento era previsto esclusivamente fino alle 13.00, infatti, adesso l’orario verrà esteso fino alle 19.00 per tutti i giorni feriali, anche il sabato. “La decisione è stata presa per tutelare la sosta dei residenti e limitare quella che viene definita la sosta inoperosa”, aveva comunicato l’amministrazione.
Infine, è scattato anche l’aumento del ticket di Area C. La tassa per entrare nella Ztl del centro è passata da 5,00 a 7,5 euro, mentre il ticket per i veicoli di servizio da 3,00 a 4,50 euro. I residenti, fino alla fine dell’anno, continueranno a pagare 3,00. I tagliandi cartacei acquistati in precedenza al minore costo, inoltre, saranno validi fino al 29 ottobre 2024, ma dovranno obbligatoriamente essere attivati online.