The Sixth Sense – Il sesto senso, diretto da M. Night Shyamalan
Venerdì 3 novembre, in seconda serata su Italia 1, alle ore 23,30, verrà trasmesso il film horror/fantastico The Sixth Sense – Il sesto senso. Si tratta di uno dei migliori 100 film americani, secondo l’American Film Institute, che l’ha piazzato all’89esimo posto. La regia è di M. Night Shyamalan, film maker indiano naturalizzato statunitense: questo film è stata la sua prima opera ad Hollywood ed è bastata per lanciarlo a livello internazionale. Sono poi seguiti altri successi come Unbreakable – Il predestinato (2000), Signs (2002), The Village (2004), Split (2016) e Bussano alla porta (2023).
Il cast di questo film è sicuramente uno dei motivi di successo dello stesso: i suoi volti sono ormai iconicamente associati alle scene più famose di questa pellicola che è un cult. Non si potrà dimenticare la performance di Bruce Willis, celebre attore statunitense noto per la sua partecipazione agli action movies, che qui interpreta uno psicologo infantile.
Ma tutti ricorderanno sicuramente anche Haley Joel Osment, giovane co-protagonista di soli 9 anni, il cui esordio è avvenuto con Forrest Gump e in seguito ha preso parte ad A.I. – Intelligenza artificiale. Troviamo anche Toni Collette, talentuosa attrice australiana che abbiamo visto in film come In Her Shoes e About a Boy, Olivia Williams e Donnie Wahlberg.
La trama del film The Sixth Sense – Il sesto senso: il bambino che vede la gente morta
Il Dr. Malcolm (Bruce Willis) è uno psicologo infantile stimato dalla comunità scientifica e di grande successo. Una sera, a casa con la moglie, sta leggendo la targa che la sua città, Filadelfia, ha voluto dedicargli quando sente un rumore provenire dal bagno. È un suo ex paziente, ormai adulto, che vuole vendicarsi dei torti che ritiene di aver subito dal dottore e, dopo aver sparato al dottor Malcolm, si suicida con un colpo di pistola.
La scena si sposta a qualche tempo dopo questo incidente: è ormai autunno e Malcolm inizia ad occuparsi di un bambino di 9 anni, Cole, che ha delle spaventose visioni di spiriti che lo rendono inquieto e non lo fanno stare tranquillo.
Cole e Malcolm si vedono dapprima in una chiesa e poi nella casa dove il bambino vive con la madre Lynn, che cerca in ogni modo di proteggerlo e salvarlo da queste apparizioni.
Cole si dimostra inizialmente diffidente, ma piano piano riesce ad affidarsi allo psicologo e a parlare apertamente con lui di quello che vive, delle sue sensazioni e di quello strano potere che gli permette di vedere e parlare con gli spiriti delle persone defunte. Da una parte c’è questo rapporto equilibrato con lo specialista, dall’altro una madre che non riesce sempre a vivere e ad affrontare questa situazione con equilibrio e, in preda alla paura e allo sconforto, si lascia spesso andare a reazioni incontrollate.
La relazione tra lo psicologo e il bambino è al centro di questo film, così pure come gli angoscianti vissuti del piccolo Cole che vive con spavento e terrore. Malcolm aiuta il bambino a dare un giusto posto a queste visioni e a capire che quello che vive con terrore è in realtà un grandissimo dono che può usare per aiutare gli altri. Cole riesce a pacificarsi quando aiuta una piccola defunta, Kyra, e suo padre a fare giustizia su un caso rimasto in ombra per molto tempo. Alla fine Cole e Malcolm si salutano e quest’ultimo, dopo aver scoperto una tremenda verità che lo riguarda, potrà finalmente dire addio alla moglie…