Questione di date, e di racconti che si intrecciano a formare un puzzle che continua a non quadrare. Nel giallo della scomparsa di Alessandra Ollari a Parma c’è qualcosa che non torna e il punto più critico, al momento, sembra essere proprio relativo al calendario della sparizione: il compagno della donna, Ermete Piroli, nella sua denuncia sostiene che risalga al 29 giugno scorso, quando secondo la sua versione sarebbe uscita per fare la spesa senza fare più ritorno, ma chi conosce Alessandra Ollari dice di aver avuto contatti con lei soltanto fino al maggio di un anno prima, nel 2022.
L’ultima persona ad aver parlato con la 53enne risulta essere la parrucchiera che aveva un suo locale in affitto e le due, nel corso di una chiamata, avrebbero parlato di argomenti inerenti all’immobile e ad alcuni interventi di ristrutturazione da concludere nei mesi seguenti. Ma Alessandra Ollari non avrebbe più risposto alle telefonate e ai messaggi. Una circostanza inspiegabile perché, come sottolineato dall’avvocato Nicodemo Gentile dell’Associazione Penelope a Chi l’ha visto?, la donna sarebbe stata solita occuparsi in prima persona dei propri affari e lo avrebbe fatto con costanza fino a quel periodo. Cosa è successo dal maggio 2022 ad oggi? Non c’è una risposta, ma è emerso un altro elemento che potrebbe contribuire a far luce nel mistero: a cercare invano di contattare Alessandra Ollari, già nel 2022, sono stati anche il sindaco e l’amministrazione comunale di Calestano, centro in cui si trova la proprietà della famiglia della 53enne che la stessa gestiva.
Il sindaco di Calestano: “Un anno fa non siamo riusciti a contattare Alessandra Ollari e il compagno”
La scomparsa di Alessandra Ollari risale a oltre un anno prima rispetto alla denuncia presentata dal compagno? L’uomo sostiene che sia sparita il 29 giugno scorso, ma a testimoniare che di lei non si sappia più nulla dal 2022 c’è anche quanto dichiarato dal sindaco di Calestano. Intervistato da Chi l’ha visto?, il primo cittadino ha raccontato un fatto che potrebbe assumere rilievo nelle indagini sul caso: “Erano i primi giorni di novembre dello scorso anno, mi era stato segnalato personalmente che c’era una perdita nell’immobile di proprietà di Alessandra, mi sono attivato in prima persona. Sia noi sia l’Arma dei Carabinieri, abbiamo cercato di contattarla ma senza successo“.
L’amministrazione locale avrebbe tentato di mettersi in contatto anche con il compagno di Alessandra Ollari, Ermete, ma sarebbe risultato irreperibile. Succedeva, come spiegato dal sindaco del Comune in provincia di Parma, a novembre 2022. Le autorità non riuscirono a trovare la donna pur nell’urgenza di intervenire all’interno della sua proprietà, esattamente come vani, dal maggio precedente (quando si verificò l’ultima conversazione telefonica), si rivelarono tutti i tentativi di contatto mossi dalla parrucchiera che esercitava la sua attività in un locale di Alessandra Ollari. Le date non tornano: la sensazione, almeno di chi conosce la 53enne, è che la sua sparizione sia da retrodatare di oltre un anno rispetto a quanto dichiarato dall’uomo con cui conviveva e che, insiste, l’avrebbe vista per l’ultima volta cinque mesi fa.