Sono gravi le accuse nei confronti dell’ex stella di Milan, Sampdoria e nazionale olandese, Ruud Gullit, da parte di due dei suoi figli. Come si legge sul Corriere della Sera nell’edizione odierna, l’ex calciatore sarebbe “sparito” e non avrebbe provveduto al loro mantenimento. «Da sei anni mio padre è sparito. È arrivato il momento di dire la verità: come sportivo è stato un campione, da genitore una figura inesistente», sono le parole di Quincy Georges 32enne figlio di Ruud (oggi 61enne) nato dalla relazione con Cristina Pensa, all’epoca una modella. I due si sposarono ma la loro storia d’amore durò un solo anno, nel corso del quale nacque anche Cheyenne Dil, oggi 29enne, e anche lei “stanca e arrabbiata” scrive il Corriere della Sera, per essere stata in qualche modo snobbata durante l’adolescenza.
Come ricorda ancora il quotidiano di via Solferino, durante gli anni in cui Gullit veniva considerato quasi come una divinità, l’olandese si sposò con Cristina Pensa, ex di Ayrton Senna e di recente tronista anche di Uomini e Donne. E’ stata la seconda moglie di Gullit dopo Yvonne, conosciuta a scuola, e prima di Estelle Cruijff, nipote di Johann, che pare se ne sia andata per i troppi tradimenti. In totale l’ex treccine ha avuto ben sei figli, e Quincy Georges e Cheyenne Dil, così come riportato dal Messaggero, lo hanno denunciato per non aver provveduto al loro mantenimento dal 2017, con un debito di ben 500mila euro. «Ma non lo facciamo per ottenere dei quattrini, è una questione morale» precisa Quincy.
RUUD GULLIT, LA SEPARAZIONE DA CRISTINA PENSA E LA VICENDA GIUDIZIARIA
Dopo la separazione con l’ex modella i figli vennero assegnati alla mamma e il giudice stabilì un assegno di 8 milioni di lire al mese a carico appunto dell’ex stella del Milan. La vicenda giudiziaria si è protratta fino al 2010 quando il tribunale di Milano ha stabilito che l’olandese dovesse ai figli 7.200 euro al mese versati sul conto della mamma.
Ma come denunciano Quincy e Cheyenne «nostro padre si rendeva presto inadempiente, accumulando nel tempo un debito rilevante. Nel mese di ottobre 2017 nostra madre sottoscriveva un nuovo accordo con nostro padre al fine di regolare il debito pregresso». Ruud, interpellato dal Corriere della Sera, ha negato la versione, ma i figli la pensano diversamente: «È sparito dalla mia vita quando avevo cinque anni» racconta Quincy. «Sette anni dopo è riapparso per un solo giorno davanti alla scuola. Poi di nuovo più nulla per anni. Io e mia sorella siamo stati usati. Nel 2014, si rese conto che in Olanda aveva una pessima reputazione proprio per i rapporti deteriorati con i figli e ci convocò tutti e sei a Ibiza. Arrivammo e trovammo dei fotografi. Lui era così interessato a noi che stava sempre al cellulare. Ci ha usato per vendere le foto di una presunta famiglia felice a tabloid olandesi».