Arriva la condanna per i due trapper Baby Gang e Simba La Rue, nome d’arte di Zaccaria Mouhib e Mohamed Lamine Saida . Il giudice, come si legge sul sito di TgCom24.it, ha sentenziato una condanna di 5 anni e due mesi per il primo e di 6 anni e 4 mesi per il secondo. Entrambi sono stati processati con il rito abbreviato dopo aver preso parte ad una sparatoria avvenuta fra il 2 e il 3 luglio dell’anno scorso in via di Tocqueville a Milano, a seguito della quale erano rimasti feriti due senegalesi. A stabilirlo è stata la settima penale di Milano che ha condannato anche altri sei giovani della cerchia di Baby Gang e Simba La Rue, con pene fino ad un massimo di 5 anni e 8 mesi.
Alla fine la condanna è stata più alta rispetto a quella che aveva chiesto la pubblico ministero Francesca Cupri. Sono state riconosciute tutte le imputazioni contestate, a cominciare dalla rapina, che i tre giudici Tremolada-Pucci-Gallina che ritengono “il fatto più grave”, nonché la rissa, le lesioni gravi e il porto della pistola, riqualificato come detenzione di arma clandestina. Secondo l’accusa Simba La Rue avrebbe portato la pistola quella sera, arma che però non è stata mai trovata, e per lui erano stati chiesti 5 anni e 8 mesi, mentre per Baby Gang la richiesta era di 4 anni e 8 mesi.
BABY GANG E SIMBA LA RUE CONDANNATI PER SPARATORIA A MILANO: GLI ALTRI CONDANNATI
La condanna per quest’ultimo, fa notare ancora TgCom24 attraverso il proprio sito web, comprende un patteggiamento definitivo per un’altra pistola che gli fu trovata quando venne arrestato assieme agli altri nell’ottobre del 2022.
Gli altri condannati sono stati Faye Ndiaga (5 anni e 8 mesi), che è stato colui che ha sparato ai due senegalesi, quindi Eliado Tuci, 4 anni e 6 mesi, Pape Loum, a 4 anni e 5 mesi, Mounir Chakib, detto “Malippa”, il manager dei trapper, a 3 anni e 8 mesi, infine 4 anni e 2 mesi per Alassane Faye e Andrea Rusta. Al momento nessuno di loro è in carcere.